WIRELESS

Berg Insight: Wi-fi, in vista la prossima generazione 2.0

Berg Insight: l’industria al lavoro sull’evoluzione della tecnologia che permetterà l’integrazione fra carrier e roaming. Ma tutto il settore è in forte crescita: in sei anni i punti di accesso carrier-grade passeranno da 7 a 15 milioni

Pubblicato il 06 Set 2013

wifi-111212150313

Gli operatori delle telecomunicazioni mobili guardano con sempre maggiore interesse al Wi-Fi e all’utilizzo dello spettro non licenziato. I punti di accesso Wi-Fi carrier-grade saliranno da 7 milioni (a fine 2012) a 15 milioni di unità nel 2018, con un tasso di crescita annuale composito (Cagr) del 13,5%, calcola Berg Insight.

Teoricamente tutti i nuovi smartphone hanno oggi la connettività Wi-Fi inclusa e la maggioranza dei possessori di smartphone già utilizza il Wi-Fi a casa e al lavoro. La base installata di cellulari abilitati alla connessione Wi-Fi crescerà da quasi 1,5 miliardi di unità a fine 2012 a oltre 4 miliardi nel 2018, stimano gli analisti.

I produttori di attrezzature di rete mobile e i carrier stanno rapidamente vincendo l’iniziale scetticismo verso il Wi-Fi perché la crescita esponenziale del traffico dei dati mobili esige investimenti in soluzioni che aumentino la capacità di rete. Per l’implementazione delle reti Wi-Fi diverse strategie sono possibili. Molti operatori mobili che possiedono una rete fissa offrono già da anni servizi di Wi-Fi gratuito agli utenti dei PC e cominciano oggi a includere l’accesso Wi-Fi anche per i loro abbonati su smartphone. Gli operatori che non hanno una propria infrastruttura Wi-Fi possono acquistare la capacità dagli esistenti operatori e aggregatori di rete Wi-Fi.

“La sfida per gli operatori è integrare il Wi-Fi con la rete mobile in modo tale da permettere il controllo sulla selezione della rete e il processo di connessione”, osserva André Malm, Senior Analyst, Berg Insight. L’esperto fa notare che attualmente la maggior parte delle reti Wi-Fi funziona indipendentemente dalle reti mobili. La selezione del network e il processo di autenticazione vengono avviati direttamente dall’utente o dal cellulare in base alle preferenze e alle credenziali preconfigurate.

Il passaggio automatico tra stazioni base e il roaming tra reti in diversi paesi, che sono centrali per i servizi di rete mobile, non si trovano di solito sulle reti Wi-Fi. Tuttavia, l’industria sta lavorando sulla prossima generazione del Wi-Fi, che permetterà l’integrazione tra carrier. Le recenti iniziative volte alla standardizzazione e certificazione includono ad esempio Hotspot 2.0 della Wi-Fi Alliance e il programma NGH (Wireless Broadband Alliance Next Generation Hotspot) concentrato sull’individuazione e selezione della rete Wi-Fi, autenticazione immediata e roaming.

“Queste evoluzioni permetteranno agli operatori mobili di controllare dove, quando e come il traffico dati viene smistato tra reti cellulari e reti Wi-Fi per fare un uso più efficiente delle risorse e migliorare la user experience per i loro abbonati”, conclude Malm.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati