Luce verde della Commissione Ue a 41,5 milioni di euro per un maxi-progetto di infrastrutture per la banda larga in Sardegna. Quasi 2,6 milioni di metri di fibra ottica daranno nuovi servizi ad oltre un milione di cittadini ancora non coperti, collegheranno 242 comuni, 5.379 uffici pubblici e 413.152 edifici. Le risorse del progetto, che si prevede diventi operativo entro la fine del 2015, arrivano dal fondo europeo di sviluppo regionale, su un investimento complessivo di 82,975 milioni di euro. ”Progetti come questo daranno grandi benefici alle imprese e ai cittadini” ha spiegato il commissario Ue alle Politiche Regionali, Johannes Hahn, dopo aver firmato il via libera. Secondo Hahn ”questa iniziativa consentirà alla Sardegna di cogliere le opportunità offerte dall’economia digitale. Si tratta di un perfetto esempio di come le politiche regionali possano aiutare la ripresa dell’Europa e contribuire direttamente agli obiettivi dell’agenda della crescita dell’Ue, Europa 2020”. ”Dare un accesso affidabile e veloce ad internet gioca un ruolo vitale nell’aiutare le regioni nel loro sviluppo economico” ha aggiunto il commissario europeo. L’investimento previsto arriva attraverso il programma regionale della Sardegna dedicato alla priorità dell’informatizzazione della società co-finanziato dall’Ue.
Essendo un “grosso progetto”, con un finanziamento totale di oltre 50 milioni di euro, la sua approvazione è sottoposta ad una specifica decisione da parte della Commissione europea, mentre per altri tipi di iniziative basta l’ok a livello nazionale o regionale. Sono circa 29 i miliardi assegnati all’Italia dai fondi della politica di coesione, quella alla quale fanno riferimento i finanziamenti alle regioni, per il periodo 2007-2013.