Microsoft ha annunciato oggi un piano di buy-back da 40 miliardi di dollari e ha annunciato l’intenzione di alzare il dividendo del 22% a 28 cent ad azione. Il piano sostituirà quello equivalente la cui scadenza è prevista il prossimo 30 settembre. Il nuovo programma di riacquisto azionario non ha scadenza.
L’annuncio arriva a qualche settimana dall’acquisto dei brevetti Nokia per 5,44 miliardi di euro. L’operazione tutta in contanti e destinata a cambiare l’industria delle telecomunicazioni sui due continenti sarà chiusa all’inizio del prossimo anno. Redmond pagherà 3,79 miliardi di euro per ”sostanzialmente tutta” la divisione di telefoni Nokia e 1,65 miliardi di euro per la licenza dei suoi brevetti.
Per Steve Ballmer, l’amministratore delegato di Microsoft in uscita, si tratta di una scommessa importante sulla possibilità di Nokia di sfidare Apple e Samsung. E proprio da Nokia potrebbe arrivare il successore di Ballmer: al termine dell’operazione alcuni manager della società finlandese passeranno a Microsoft.
Fra questi l’amministratore delegato di Nokia, Stephen Elop, che con l’annuncio dell’accordo ha lasciato l’incarico da numero uno per diventare vice presidente esecutivo della divisione Devices & Services. Al suo posto Risto Siilasmaa, che avrà l’incarico di amministratore delegato ad interim. Secondo indiscrezioni, Elop potrebbe essere candidato a sostituire Ballmer, che ha annunciato che lascerà Microsoft entro 12 mesi.
Al termine dell’operazione, 32.000 dipendenti Nokia passeranno a Microsoft, che vedrà trasferirsi attività che nel 2012 hanno generato 14,9 miliardi di euro, o circa il 50% delle vendite di Nokia.