Debutterà questo mese l’Aircraft Emissions Manager (AEM), il
primo software al mondo di Monitoraggio, Reporting e Verifica (MRV)
per la misurazione accurata delle emissioni di CO2 destinato agli
operatori del settore. Sviluppato da SITA, specialista leader
mondiale nella fornitura di soluzioni IT e servizi di comunicazione
per l’industria del trasporto aereo, questo software è stato
adottato da 12 membri dell’Organizzazione Araba dei Trasporti
Aerei (AACO) e consentirà agli operatori dell’industria
aeronautica di mettersi in regola con il sistema europeo di scambio
di quote di CO2 (ETS – Emissions Trading Schemes).
A partire da gennaio 2010, l’ETS, il sistema multinazionale per
lo scambio delle quote di emissione dei gas serra operativo dal
2005, includerà l’aviazione civile: tutti gli operatori aerei,
indipendentemente dalla loro nazionalità, che svolgono attività
da, verso e all’interno dell’UE avranno obbligo di monitoraggio
e reporting delle emissioni prodotte. I primi due anni (2010 e
2011) costituiranno un periodo transitorio per acquisire
dimestichezza con il sistema; dal 2012, le emissioni di tutti i
voli in arrivo o in partenza dagli scali europei rientreranno
nell’ETS.
Per realizzare l’Aircraft Emissions Manager, SITA ha creato un
Gruppo di Lavoro per la Regolamentazione Ambientale formato da 23
compagnie aeree al fine di sviluppare la raccolta e
l'elaborazione di dati accurati e precisi al 100% sulle
emissioni di CO2 da fornire all’UE.
“Siamo lieti di constatare che l'AACO è la prima a
intraprendere la strada dell’adempimento alle nuove direttive e
siamo fiduciosi che molti altri seguiranno", ha dichiarato
Francesco Violante, CEO di SITA. “Già da tempo siamo fornitori
di servizi di consulenza ai nostri membri per supportarli nella
preparazione dei programmi di monitoraggio dei dati ambientali; con
l’adozione dell’AEM, SITA potrà dunque garantire un servizio
end-to-end agli operatori dell’industria del trasporto
aereo”.
Il trasporto aereo è una delle fonti di gas serra con la più
rapida crescita a livello mondiale ed è responsabile del 2% delle
emissioni globali di CO2 (3% di quelle prodotte all’interno
dell’UE) e del 12% del totale emissioni generate dalle diverse
modalità di trasporto.
SITA è impegnata in molte altre aree in cui i sistemi IT possono
giocare un ruolo importante per migliorare le prestazioni dal punto
di vista dei consumi e per ridurre le emissioni di CO2, ad esempio
per verificare se un aereo in fase di decollo o di atterraggio
utilizza un solo motore per rullare, l’ottimizzazione del
percorso di instradamento o l’implementazione di sistemi IT
‘verdi’.
Va inoltre ricordato come l’eliminazione del biglietto cartaceo,
resa possibile grazie al programma per l’e-ticketing sviluppato
da SITA in collaborazione con IATA, ha già permesso al settore
risparmi per 3 miliardi di dollari nonché di salvare
l’equivalente di 5.000 alberi ogni anno.