Un nuovo brand e un nuovo direttore generale per rimanere al passo con l’evoluzione della visione, della mission, degli scopi e dei membri dell’associazione. Etno, l’associazione che rappresenta i principali fornitori di connettività in Europa, sceglie di cambiare pelle per adeguarsi alle nuove frontiere del mondo tech, e diventa Connect Europe. A guidare l’associazione con il ruolo di direttore generale, che prenderà il posto dell’uscente Lise Fuhr, è stato designato l’attuale vicedirettore generale Alessandro Gropelli.
Le motivazioni del cambiamento
Il rebranding è il primo cambiamento di questo genere avvenuto nei 32 anni di storia di Etno, e “riflette i rapidi e dinamici sviluppi dell’innovazione delle telecomunicazioni e dei mercati della connettività – spiega l’associazione in una nota – nonché la crescita dei soci”.
Alla base della scelta di “Connect Europe” come nuovo nome c’è la volontà di sottolineare il ruolo dell’Associazione nell’ecosistema di connettività europeo, dove le aziende aderenti – che rappresentano oltre il 70% degli investimenti totali nel campo tlc in Europa – connettono oltre 270 milioni di europei con reti mobili e fisse all’avanguardia, come la fibra e il 5G, oltre a fornire servizi avanzati come soluzioni IT, AI e di cybersecurity di prima classe, fino ad arrivare all’intrattenimento e ai contenuti.
Una nuova mission
Con il rebranding Connect Europe rinnova anche la propria visione strategica: “La connettività – spiega l’associazione – è il fondamento di una società prospera, inclusiva e sostenibile e l’Associazione si sforza di essere il partner di fiducia e la voce del settore in Europa. I nostri membri devono essere in grado di operare su scala e di investire nelle forme più innovative di connettività. Dando forma alle politiche e ai regolamenti che consentono di realizzare reti di livello mondiale – prosegue il comunicato – Connect Europe sosterrà i suoi membri nella fornitura di servizi all’avanguardia che soddisfino le esigenze dei cittadini e delle imprese europee”.
Il nuovo direttore generale
La decisione di designare l’attuale vicedirettore generale Alessandro Gropelli per la guida di Connect Europe è stata presa dal Consiglio esecutivo dopo l’annuncio della Dg uscente, Lise Fuhr, di voler abbandonare l’incarico per accettare la nomina a Ceo di Geant, joint venture delle reti nazionali europee per la ricerca e l’istruzione. Ora la proposta dovrà essere approvata dall’assemblea generale di Connect Europe, in programma a Lisbona il 7 e l’8 novembre.
Rafforzare la rappresentatività
Tra i primi obiettivi di Connect Europe c’è quello – dopo una serie di recenti annunci di nuove adesioni – di rafforzare ulteriormente la rappresentatività del settore della connettività in Europa, dando una voce più forte al settore nel dibattito europeo.
“Oggi è un momento storico per il settore europeo della connettività – afferma Steven Tas, presidente del comitato esecutivo di Connect Europe – Il nostro obiettivo è creare più innovazione, investimenti e competitività per i cittadini europei. Non stiamo solo cambiando il nostro marchio, ma anche il nostro ruolo e la nostra visione del futuro. Sulla base dei nostri 32 anni di storia, stiamo preparando l’Associazione a lavorare con la nuova leadership politica europea e a costruire una partnership a lungo termine per i prossimi decenni”.
Cambio al vertice anche nella Gsma
Anche la Gsma ha un nuovo direttore generale e membro del board, che entrerà in carica dal primo aprile 2025. Si tratta di Vivek Badrinath: prenderà il posto di Mats Granryd, che lascerà l’incarico dopo il Mobile World Congress di Barcellona 2025 per rimanere dino alla fine dell’anno consulente speciale del consiglio di amministrazione dell’associazione che riunisce i rappresentanti dell’ecosistema globale della telefonia mobile.
“Sono lieto di annunciare la nomina di Vivek Badrinath – afferma José María Álvarez-Pallete López, presidente della Gsma – Durante il nostro processo di selezione è stato chiaro che la profonda comprensione di Vivek del settore e del suo potenziale lo rendono la persona ideale per guidare la Gsma nella prossima fase della sua evoluzione. Sono certo che Vivek lavorerà, insieme al consiglio di amministrazione e al nostro leadership team, per guidare il cambiamento e l’innovazione, creando valore sia per il settore che per la società”.
“Sono orgoglioso e onorato di entrare a far parte della Gsma in un momento così emozionante per lo sviluppo del settore – sottolinea Badrinath – Non vedo l’ora di lavorare con il Consiglio Gsma, i suoi membri e il leadership team per estendere e amplificare l’impatto positivo dell’ecosistema mobile per le persone, l’industria e la società a livello globale”.