LA MISSIONE

Intesa Sanpaolo porta in Silicon Valley 12 eccellenze hi-tech made in Italy



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Le startup sono state selezionate nell’ambito di Up2Stars. Per la prima volta una banca italiana, in collaborazione con Innovit, offre un percorso di accelerazione e incontro con potenziali investitori negli Stati Uniti. Barrese: “Puntiamo a offrire alle aziende gli strumenti necessari per affermarsi su scala internazionale, creando nuove filiere di innovazione a beneficio dell’economia del nostro Paese”

Pubblicato il 10 set 2024



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È la mitica Silicon Valley il teatro dell’esclusivo programma di accelerazione promosso da Intesa Sanpaolo per 12 startup innovative italiane, in collaborazione con Innovit (Italian Innovation and Culture Hub) e Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Il percorso di conoscenza reciproca, fitto di incontri con potenziali investitori, si è svolto in questi giorni a San Francisco, nel cuore tecnologico della California, con l’intento di presentare l’eccellenza dell’innovazione italiana e offrire alle neoimprese selezionate un’importante opportunità di internazionalizzazione, in una completa immersione nell’ecosistema imprenditoriale più dinamico e competitivo al mondo.

Le 12 startup selezionate

Keplera (Palermo), 2ndSpace (Faenza), Novac (Modena), Pinpoint (Bastiglia, Modena), Monitor The Planet (Faenza), Novalimb (Roma), Infinity ID (Brescia), bitCorp (Milano), CityZ (Caselle Torinese, Torino), Joule (Campodarsego, Padova), Oraigo (Padova), M2Test (Trieste): sono le 12 realtà individuate insieme con Innovit tra le 80 che hanno partecipato alle due edizioni di Up2Stars, il programma di Intesa Sanpaolo dedicato alla valorizzazione delle startup italiane che operano in settori strategici per l’economia del Paese come digitale, bioeconomia, salute, aerospazio, acqua, energie rinnovabili, intelligenza artificiale, infrastrutture e mobilità.

Si tratta di 12 giovani imprese che si sono distinte per il potenziale innovativo dei loro progetti e per la loro aderenza agli obiettivi di investimento specifici del sistema della Silicon Valley, inserite anche nel percorso di Elite-Gruppo Euronext, tra i partner che collaborano nel programma di accelerazione Up2Stars. Un percorso unico nel panorama bancario, grazie alle importanti collaborazioni che Intesa Sanpaolo, insieme a Innovation Center, ha tessuto nell’ecosistema dell’innovazione accompagnando le startup nella crescita industriale, finanziaria e manageriale e, oggi, anche a livello internazionale.

Formazione, visibilità e promozione

Durante la permanenza a San Francisco le 12 startup hanno potuto partecipare ad oltre 20 sessioni formative con le Università locali, ad attività di mentoring e networking con grandi imprese innovative americane e hanno avuto a disposizione un cosiddetto shark tank, una guida di esperti per presentarsi a potenziali investitori e possibili partner strategici. Un impegno concreto di Intesa Sanpaolo in termini di formazione, visibilità e promozione per le startup che si traduce complessivamente in un valore economico di 2,2 milioni di euro: 25.000 euro per ciascuna startup accelerata da Up2Stars, che crescono a 45.000 euro per le 12 realtà che hanno partecipato alla missione a San Francisco.

L’impegno di Intesa Sanpaolo a favore dell’innovazione

L’iniziativa di Intesa Sanpaolo con Innovit rappresenta un ulteriore tassello nell’impegno del Gruppo bancario italiano a supporto dell’ecosistema dell’innovazione e della competitività delle imprese nel panorama internazionale. Il Gruppo Intesa Sanpaolo si impegna da tempo su questo segmento di imprese con programmi e servizi dedicati, accompagnando le startup in percorsi di crescita e di investimento. Da oltre un decennio, infatti, la Banca dedica una profonda attenzione alle startup italiane con una quota di mercato pari a quasi il 32% e con finanziamenti che superano gli 800 milioni di euro.

Intesa Sanpaolo è inoltre partner attivo nello sviluppo e rinnovamento dei modelli di trasferimento tecnologico alle imprese del territorio essendo socio fondatore di quattro Centri Nazionali per la Ricerca a Milano, Bologna, Napoli e Padova – inseriti nell’ambito del Pnrr. Grazie alla presenza in 37 Paesi, alle sinergie tra Divisioni del Gruppo, alla competenza dei desk specialistici e alla collaborazione con prestigiosi partner, Intesa Sanpaolo amplia il supporto ai processi di internazionalizzazione delle imprese italiane direttamente o attraverso l’interazione con soggetti strategici come Innovit, promuovendo l’affermazione delle imprese e delle startup – con un evidente ritorno di valore per il sistema economico italiano.

Verso nuove filiere di innovazione

“Abbiamo individuato nella Silicon Valley un ambiente unico di confronto e sviluppo per le startup italiane, con vantaggi reciproci nel trasferimento di conoscenze e nell’espansione verso nuovi mercati. Grazie alla collaborazione con Innovit, abbiamo rafforzato queste 12 startup con gli strumenti necessari per affermarsi su scala internazionale, creando così nuove filiere di innovazione a beneficio dell’economia del nostro Paese”, commenta Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. “Siamo una banca profondamente radicata nel territorio italiano da cui queste eccellenze provengono, ma grazie alla nostra dimensione internazionale e a una rete di partner strategici possiamo promuovere la loro crescita all’estero e, viceversa, attrarre in Italia nuovi investimenti”.

Prima collaborazione fra una banca e Innovit

La missione, guidata dal responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo Stefano Barrese – accompagnato da Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, e con Nicola Baiocchi di Silvestri, responsabile USA & Americas Intesa Sanpaolo – è realizzata con il supporto del Centro Italiano di Innovazione, diretto da Alberto Acito edistituito presso Innovit, l’Hub italiano di Innovazione e Cultura promosso dal Governo attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington e il Consolato Generale d’Italia a San Francisco. Componenti essenziali di Innovit sono inoltre Ita (Italian Trade Agency) e l’Iic (Italian Cultural Institute San Francisco).

Si tratta della prima collaborazione attivata tra un gruppo bancario italiano e il Centro Innovazione di Innovit – gestito da ottobre 2022 dalla Fondazione Giacomo Brodolini insieme a Entopan Innovation, incubatore e acceleratore di Harmonic Innovation Group – il cui obiettivo è stimolare idee imprenditoriali catalizzando progetti innovativi cross border e attivandosi come acceleratore del loro sviluppo internazionale grazie ad una presenza stabile in Silicon Valley e negli Usa.

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