L’avvento del 5G, dell’Internet of Things (IoT), della realtà virtuale e aumentata e dell’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il panorama delle telecomunicazioni. Queste tecnologie avanzate richiedono una capacità di elaborazione dati senza precedenti, spingendo le telco a rivedere le loro infrastrutture per soddisfare le crescenti esigenze. Tuttavia, questa trasformazione non riguarda solo l’incremento delle capacità di elaborazione, ma anche la gestione del raffreddamento delle infrastrutture, che rappresenta una sfida significativa dal punto di vista energetico ed economico.
Secondo stime di AdsReports, il mercato globale del cooling per data center è destinato a crescere in modo esponenziale, passando da 21,5 miliardi di dollari nel 2023 a 107,13 miliardi di dollari entro il 2034, con un tasso di crescita annuale del 15,72%. Questo incremento è guidato dal crescente numero di data center e dalle iniziative governative per promuovere soluzioni energeticamente efficienti.
Tecnologie di raffreddamento avanzate
I sistemi di raffreddamento per data center sono componenti critici che permettono di mantenere temperature ottimali e prevenire il surriscaldamento delle apparecchiature. Esistono diverse metodologie di raffreddamento, ognuna delle quali è adatta a diversi tipi di data center: dai sistemi di raffreddamento ad aria a quelli a liquido, fino ai sistemi di free cooling che sfruttano l’aria esterna in climi più freddi.
L’adozione di soluzioni di raffreddamento a liquido, in particolare il direct-to-chip e l’immersion cooling, sta guadagnando terreno grazie alle loro superiori capacità di gestione del calore e ai benefici in termini di sostenibilità. Queste tecnologie sono sempre più necessarie con l’aumento delle applicazioni ad alta intensità di dati come l’intelligenza artificiale, il big data e il cloud computing.
Sfide e opportunità
Nonostante l’evidente necessità di innovazione, l’adozione di sistemi di raffreddamento non convenzionali comporta costi elevati. Il raffreddamento e l’alimentazione dei server rappresentano una parte significativa delle spese operative di un data center, specialmente in climi caldi dove fino al 33% dell’energia consumata è dedicata al raffreddamento delle infrastrutture.
Tuttavia, la crescente enfasi sul retrofit dei data center esistenti offre opportunità significative. Con l’aumento delle capacità dei processori e la necessità di gestire carichi termici maggiori, i data center stanno cercando soluzioni per migliorare l’efficienza energetica e incorporare le più recenti tecnologie digitali. I retrofit possono non solo migliorare le prestazioni e la sostenibilità, ma anche fornire nuovi livelli di sicurezza, intelligenza e automazione.
Prospettive future
Le proiezioni per il mercato del raffreddamento dei data center sono estremamente positive, sostenute dalla continua espansione delle infrastrutture di data center e dall’adozione di tecnologie innovative. Le telco, in particolare, stanno investendo in nuovi sistemi di raffreddamento per ridurre i costi operativi e l’impatto ambientale, mantenendo al contempo le prestazioni ai massimi livelli.
Il 12 dicembre Telco per l’Italia
Il punto sull’infrastrutturazione e sui programmi delle telco e del Governo a Telco per l’Italia il prossimo 12 dicembre. Per agenda e registrazione cliccare qui