edutech

Data Masters chiude round da 1,5 milioni: obiettivo internazionalizzazione



Indirizzo copiato

L’iniezione di capitale permetterà alla tech academy italiana di esplorare nuovi mercati e implementare le soluzioni di e-learning potenziate dall’AI. A guidare l’operazione Primo Ventures e Zanichelli Venture

Pubblicato il 23 set 2024



Team_DataMasters-min

Consolidare la leadership nel settote della formazione AI in Europa. È questo l’obiettivo chiave di Data Masters, la tech academy italiana che chiuso un seed round da 1,15 milioni.

A guidare il round Primo Ventures, tramite i fondi Primo Digital, Primo Digital Parallel Italia e Primo Digital Parallel Sud Italia; a questo si aggiungono investitori come Zanichelli Venture, , angels investors, imprenditori internazionali leader nel settore tech e altri fondi di venture capital.

Come verranno utilizzati le risorse

I fondi raccolti saranno utilizzati per supportare la crescita del team, che è passato da 5 a 20 collaboratori in soli 18 mesi, per accelerare lo sviluppo di tecnologie AI avanzate per la misurazione delle competenze e per favorire la continuità didattica e l’aggiornamento continuo delle competenze (conosciuti come continuous learning).

“Questa raccolta ci permetterà di dare una spinta alla nostra roadmap tecnologica, ampliando il nostro impatto sulle aziende e sui professionisti che desiderano sfruttare appieno il potenziale dell’AI”, spiega Francesco Cipriani, co-founder e ceo di Data Masters.

Riflettori sui mercati internazionali

L’iniezione di capitale permetterà a Data Masters anche di esplorare nuovi mercati internazionali, con progetti strategici che verranno svelati nei prossimi mesi.

“Siamo entusiasti di guidare il seed round di Data Masters, dopo aver partecipato al pre-seed. Questo rinnovato impegno sottolinea la nostra forte fiducia nella visione dell’azienda e dall’eccezionale team di fondatori – evidenzia Niccolò Sanarico, general partner di Primo Digital – Nell’attuale panorama digitale in rapida evoluzione, l’AI non è solo una parola d’ordine, ma uno strumento essenziale per tutti. Crediamo fermamente che l’AI sia destinata a rimanere e che presto sarà onnipresente come gli smartphone o i social media. La capacità di sfruttare efficacemente l’IA sarà fondamentale per il successo individuale e aziendale. Data Masters è in prima linea in questo cambiamento di paradigma, fornendo percorsi di formazione preziosi in materia di AI e data-science. Fornendo alle persone queste competenze fondamentali, la startup non si limita a soddisfare un’esigenza di mercato, ma prepara la società a un futuro in cui l’alfabetizzazione all’AI sarà un requisito fondamentale”.

La tech academy punta a diventare il partner di riferimento per aziende e professionisti, sviluppando soluzioni personalizzabili e innovative che rispondano alle esigenze crescenti del mercato dell’AI.

“Il nostro obiettivo è di supportare i professionisti e le aziende nell’utilizzo dell’AI – sottolinea Luigi Congedo, co-founder e presidente di Data Masters – Cerchiamo di essere il partner di riferimento per aumentare le competenze e la produttività. Questo obiettivo è supportato dalla nostra value proposition: creare e formare sempre più talenti del settore AI, Data Science e Machine Learning, moltiplicare le opportunità di impiego e, di conseguenza, favorire la partecipazione nel mercato del lavoro – Continuiamo l’avvicinamento ad uno dei nostri traguardi più ambiti: arrivare a formare 1 milione di persone in Italia nell’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale”.

I numeri di Data Masters

Fondata nel luglio 2022 da Luigi Congedo, insieme a Francesco Cipriani e Vincenzo Maritati, Data Masters ha registrato una crescita significativa, con un aumento del 300% del fatturato su base annua nel primo semestre del 2024. Con oltre 12.000 studenti iscritti e una piattaforma di upskilling e reskilling utilizzata da corporate per potenziare le loro Academy aziendali, la società continua ad arricchire il proprio catalogo formativo con corsi tecnici innovativi, raggiungendo il sold out settimane prima del lancio.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4