Per Fibercop sarebbero in vista 1.300 uscite volontarie, secondo quanto riferisce Radiocor da fonti vicine all’azienda dell’infrastruttura di telecomunicazione fissa che Tim ha ceduto alla cordata guidata dal fondo americano Kkr. Attualmente Fibercop conta poco meno di 20mila dipendenti.
Il nuovo management, come indicato anche dal presidente Massimo Sarmi in occasione dell’assemblea di Confindustria, è al lavoro sul piano industriale che, stando a fonti di stampa, sarà presentato nel primo trimestre del 2025 e punterà allo sviluppo del business.
Fibercop, 1.300 uscite volontarie, avanti sul piano industriale
Intanto il 26 settembre ci sarà un incontro con i sindacati delle tlc (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil) sull’ipotesi dell’uscita volontaria di 1.300 dipendenti ex articolo 4, cioè con l’isopensione. Si tratterebbe di una mossa attesa visto che riguarda dipendenti che avrebbero già avuto i requisiti per lasciare il gruppo Tim.
“Fibercop giocherà un ruolo cruciale nella transizione digitale in Italia attraverso la realizzazione e l’offerta di infrastrutture digitali innovative – sono state le prime parole del neo Ad Luigi Ferraris al momento della sua nomina -. Sono orgoglioso di guidare una grande squadra di professionisti, tecnici e venditori che operano su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo comune di sostenere un segmento strategico per l’economia”.
Agcom ha avviato l’analisi dei mercati wholesale
Sul fronte regolatorio, intanto, l’Agcom nelle settimane scorse ha avviato un nuovo procedimento di analisi di mercato dei servizi di accesso che potrebbe portare a un alleggerimento degli obblighi in capo a Fibercop.
Il procedimento, che durerà 6 mesi, è avviato a seguito dell’operazione di acquisizione, perfezionata lo scorso 1° luglio, da parte di Optics BidCo, dell’intero capitale sociale di Fibercop.
L’Autorità intende accertare gli effetti della separazione strutturale realizzata nei vari mercati collegati alla rete d’accesso, al fine di valutare il mantenimento, la modifica o la rimozione degli obblighi regolamentari vigenti, applicando, qualora ne ricorrano i presupposti, la disciplina prevista dall’articolo 91 del Codice, relativa alle imprese attive esclusivamente nel mercato all’ingrosso, come è, appunto, Fibercop.
