L’aumento dei volumi dei dati, la diffusione di applicazioni Ai-native, la crescente complessità della cybersicurezza e la domanda di soluzioni per lo sviluppo sostenibile del settore digitale esigono da imprese e pubbliche amministrazioni un ripensamento delle strategie per l’archiviazione dei dati. Si tratta di passare a una “capacità di archiviazione dati a prova di futuro”, come si legge nel white paper “Future-proof data storage power” sul futuro dell’archiviazione dati realizzato da Huawei in collaborazione con Roland Berger, società di consulenza strategica e aziendale. Lo studio è stato presentato durante l’evento Huawei Connect 2024 di Shanghai.
Secondo Huawei, il “Future-proof data storage power” è il motore ad alte prestazioni che guida l’emergere e l’affermarsi di un’economia intelligente. In quanto elemento portante della nuova era digitale, il future-proof data storage power alimenterà il mercato data factor favorendo una trasformazione socio-economica intelligente.
In termini di valore e impatto, un investimento di 1 GB in un data storage a prova di futuro contribuirà ad una crescita stimata del pil di 60 yuan. Il future-proof data storage power può generare valore significativo in tre aree principali: consentirà avanzamenti nell’industria, migliorerà il benessere sociale e rafforzerà la competitività dei Paesi.
Le strategie per i Paesi e il ruolo guida della PA
Per realizzare le opportunità della nuova data economy intelligente, i Paesi dovranno prima valutare il loro posizionamento strategico nell’industria globale e, in particolare, nell’ecosistema dell’industria dello storage. Ciò permetterà di decidere, per esempio, se perseguire uno sviluppo full-stack (“full-stack country), concentrarsi sugli avanzamenti nelle componenti core (“parts-focused”) o ancora sulle applicazioni (“application-oriented”).
Ad esempio, gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno sviluppato prosperi ecosistemi applicativi e industrie dei chip per lo storage grazie alla collaborazione nella filiera. Per la Cina, la tendenza prevalente è quella allo sviluppo attivo e alla copertura end-to-end con soluzioni full-stack .
In secondo luogo, un Paese, in base al proprio “posizionamento strategico”, dovrebbe definire i suoi obiettivi di sviluppo, fornire sostegno con le politiche pubbliche e incoraggiare l’innovazione tecnologica.
Successivamente, i Paesi dovrebbero condurre attivamente programmi pilota per il future-proof data storage power nel settore pubblico. Senza applicazioni su larga scala e senza la creazione nel settore pubblico di casi d’uso industriali avanzati e replicabili, le industrie nazionali faranno fatica a raggiungere una vera leadership.
Per il white paper, andrebbero anche incoraggiati i principali fornitori di applicazioni native Ai (ad esempio, fornitori di modelli di grandi dimensioni, Llm) per rafforzare l’applicazione di soluzioni di archiviazione dati a prova di futuro.
Data storage intelligente, un’industria da trilioni di dollari
Oltre alle caratteristiche note, come la capacità di archiviazione, le elevate prestazioni, l’affidabilità e la sostenibilità, il future-proof data storage power è anche caratterizzato da ubiquità universale, Ai nativa, architettura compatta ed ecosistema aperto – tutti elementi che favoriranno l’adozione di soluzioni basate sull’Ai da parte delle industrie e dell’economia in senso ampio.
Per svolgere il suo ruolo nell’economia intelligente, il data storage power a prova di futuro ha tre obiettivi di sviluppo principali: aggregazione intensiva di
dati eterogenei in domini diversi; archiviazione dei dati efficiente, sicura e affidabile;
e abilitazione efficiente di un ecosistema applicativo diversificato.
Le opportunità industriali: i nove settori del futuro
In particolare, in termini di abilitazione degli aggiornamenti industriali, il data storage power a prova di futuro ha il potenziale di diventare un’industria da migliaia di miliardi di dollari entro il 2030.
Inoltre, stimolerà direttamente lo sviluppo su larga scala del mercato globale del data factor, che dovrebbe raggiungere un valore almeno 300 miliardi di dollari entro il 2030. Come componente di soluzioni digitali intelligenti, faciliterà la crescita di una intelligent economy da 10 trilioni di dollari.
Il future-proof data storage power abiliterà lo sviluppo di nuove forze produttive. In particolare, nove industrie del futuro – Aigc (Ai-generated content), metaverso, interfacce neurali, informatica quantistica, embedded intelligence, biomanufacturing, le future tecnologie dei display, le reti del futuro e le nuove tecnologie di energy storage – richiederanno il potere abilitante del data storage a prova di futuro per realizzare il loro valore.
Le sei dimensioni del future-proof data storage power
Il white paper presenta un sistema di indicatori del future-proof data storage power basato su sei dimensioni: pianificazione della capacità, utilizzo delle risorse, requisiti di prestazione, sicurezza e protezione da ransomware, costo totale di proprietà a livello di soluzione (Tco) e potenziamento dell’Ai nativa.
Le imprese dovrebbero pianificare la costruzione del future-proof data storage power in base a queste dimensioni.
Sono inclusi anche indicatori aggiuntivi come il tasso di conservazione dei dati, il rapporto tra capacità di storage e di elaborazione e il tasso di dispositivi in garanzia, per aiutare i Paesi e le aziende a comprendere pienamente i vantaggi legati al future-proof data storage power.
Per aiutare governi e imprese nelle diverse industrie a valutare il loro stato di avanzamento nella realizzazione del future-proof data storage power e decidere le strategie future, il white paper presenta anche un sistema di metriche (“Future-proof data storage power metrics system”) per simulare rischi e benefici.
Il futuro dell’archiviazione dati dominato dall’Ai
Nel corso di Huawei Connect, Huawei ha presentato anche altri white paper tra cui “Striding towards the intelligent world 2024 – Data storage“, anch’esso incentrato sul futuro dell’archiviazione dati. Il documento, approfondendo il tema della trasformazione digitale e intelligente insieme al concetto di dato come quinto fattore di produzione, al fianco dei tradizionali parametri quali la terra e il lavoro, fornisce punti di vista su trend e sfide inerenti l’archiviazione dei dati, suggerendo le azioni future da intraprendere e offrendo supporto alle organizzazioni per la realizzazione dell’infrastruttura dati ottimale nell’era dei modelli Ai di grandi dimensioni.
Con il boom dell’economia digitale, numerosi settori – tra cui il manifatturiero, quelli della finanza, dell’energia elettrica, dell’istruzione, della sanità e della logistica – stanno accelerando la propria trasformazione digitale a una velocità senza precedenti. In questo contesto, l’archiviazione dei dati rappresenta un fattore abilitante, motivo per cui Huawei vi ha dedicato un white paper con l’obiettivo di offrire il punto di vista dell’azienda sulla sua evoluzione futura.