AUTOMOTIVE

Ibm, alleanza con Continental sulle auto “smart”

Firmato un accordo per una nuova generazione di veicoli connessi. Al centro lo sviluppo di una piattaforma cloud altamente scalabile per fornire servizi mobili a bordo

Pubblicato il 27 Set 2013

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Continental e Ibm insieme per i veicoli connessi. L’azienda fornitrice globale nel settore automotive e il colosso mondiale della tecnologia hanno annunciato un accordo di collaborazione che vedrà le due aziende sviluppare congiuntamente soluzioni mobili per veicoli totalmente connessi per le case automobilistiche di tutto il mondo.

“Siamo fermamente convinti che lo sviluppo graduale della mobilità futura sia altamente complesso e richieda solide partnership con attori globali del settore IT” ha spiegato Elmar Degenhart, presidente del Consiglio di gestione della Continental. “Con Ibm – ha proseguito – abbiamo ora al nostro fianco uno dei leader mondiali della tecnologia e insieme potremo fornire soluzioni valide e altamente sicure per veicoli totalmente connessi a tutti i nostri clienti a livello mondiale. Ibm – ha detto ancora – è leader di settore nei Big Data e nel cloud computing. Possiede inoltre una profonda competenza di business analytics, necessaria per elaborare e analizzare grandi quantità di dati ed esprimere le successive previsioni, con frequenza e velocità elevate. L’esperienza di Ibm nelle piattaforme abilitate per il cloud e le sue capacità di sviluppo di sistemi embedded, associate alla nostra competenza dei sistemi nell’elettronica per il settore automobilistico, creano la giusta base per una nuova generazione di veicoli intelligenti collegati in rete”.

Elemento centrale dell’accordo è lo sviluppo di una piattaforma cloud altamente scalabile, che consentirà alle case automobilistiche di fornire una serie di nuovi servizi mobili di bordo. Permetterà di fornire via internet aggiornamenti software e nuove funzionalità per i dispositivi di controllo dei veicoli, eliminando scomode e onerose visite in officina. Offrendo alle case automobilistiche l’opportunità di fornire ai clienti una vasta gamma di nuove funzionalità, questa soluzione può rivelarsi ugualmente vantaggiosa in altri settori, come il trasporto pubblico, le assicurazioni e il commercio al dettaglio.

Dirk Wollschläger, General Manager Global Automotive Industry di Ibm, ha commentato: “La realizzazione di veicoli totalmente connessi richiede una competenza tecnologica che spazia tra Big Data, embedded intelligence e la capacità di fornire servizi su una piattaforma cloud altamente scalabile. Come aziende innovatrici nei rispettivi campi, Continental e Ibm accelereranno la convergenza dei settori automotive e IT, consentendo alle case automobilistiche di integrare servizi mobili multimediali, infotainment e gestione del flusso di traffico, per un’esperienza personalizzata del guidatore e per la realizzazione di un’auto realmente connessa”.

“I proprietari di auto oggi – ha continuato – stanno completamente ripensando le proprie esigenze di mobilità e si aspettano dai loro veicoli le stesse funzionalità e comodità offerte da altri dispositivi intelligenti. Ciò significa che gli automobilisti non cercano solo qualità, sicurezza e prestazioni affidabili, ma considerano la vettura un’estensione personalizzata della vita quotidiana digitalmente connessa”.

“Nei prossimi anni – ha aggiunto – saranno tre le forze di innovazione strategica che promuoveranno i megatrend nel settore automobilistico: da un lato, l’automazione dei veicoli, dall’altro una guida con emissioni ridotte, consumi efficienti o elettrica, e infine la connettività”, spiega Degenhart. “Il mondo digitale emergente offre un potente stimolo a ciascuno di questi megatrend. Il veicolo non sarà solo connesso a Internet, ma diventerà parte di essa. Una mobilità intelligente e connessa apre un potenziale enorme per l’innovazione e consentirà l’uso di diverse nuove funzioni per gli automobilisti. Tra queste il riconoscimento vocale basato su cloud, lo scambio in tempo reale dei dati sul flusso di traffico e la guida anticipativa grazie ai dati online e di navigazione. Nel complesso, le auto del futuro diventeranno ancora più sicure ed efficienti”.

La guida anticipativa sarà perfezionata da Continental e Ibm attraverso lo sviluppo di una piattaforma di “orizzonte elettronico” di nuova generazione, che trasformerà la guida altamente automatizzata in realtà. I veicoli dotati di sensori incorporati non solo riceveranno i dati, ma trasmetteranno anche informazioni, quali posizione, velocità o decelerazione, al cloud, dove i dati verranno elaborati, analizzati e utilizzati per eventuali interventi. Il risultato sarà una mappa in tempo reale che consentirà al veicolo di guardare letteralmente “dietro l’angolo”.

Con un fatturato di 32,7 miliardi di euro nel 2012, Continental è uno dei primi fornitori dell’industria automobilistica nel mondo. Come fornitore di sistemi frenanti, sistemi e componenti per motore e telaio, strumentazione, soluzioni di infotainment, elettronica di bordo, pneumatici ed elastomeri tecnici, Continental offre un cospicuo contributo alla sicurezza nella guida e alla protezione globale dell’ambiente. Continental è inoltre un partner competente nel campo della comunicazione in rete per autoveicoli. La società impiega attualmente circa 175.000 dipendenti in 46 Paesi.

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