Il cda di Tim all’unanimità ha dato mandato all’Ad Pietro Labriola di avviare le interlocuzioni in via esclusiva con il Ministero dell’Economia e Retelit (controllata dal fondo Asterion) sull’offerta da 700 milioni per rilevare il 100% di Sparkle. Di qui alle prossime settimane su punta ad approfondire i profili economici e finanziari dell’operazione ed è stato fissato al 30 novembre il termine per la presentazione di un’offerta vincolante.
Il cda, in applicazione del principio contabile internazionale IAS 28, paragrafo 6, lettera c), ha deliberato all’unanimità di qualificare il Ministero dell’Economia – in quanto socio di maggioranza del veicolo che acquisirebbe la partecipazione in Sparkle – quale parte correlata di Tim. Conseguentemente – spiega Tim in una nota – “per la valutazione dell’offerta di acquisto di Sparkle saranno osservate le previsioni relative alle operazioni di maggiore rilevanza di cui alla procedura per l’effettuazione di operazioni con parti correlate adottata dalla società”.
Secondo gli analisti la nuova offerta, benché leggermente inferiore rispetto alla proposta presentata lo scorso gennaio, pari a 750 milioni, ha il vantaggio di rimuovere le incertezze legate agli earnout.