La Ue spinge sul Connecting Europe Facility (Cef) digitale. La Commissione investirà 865 milioni, da qui al 2027, per potenziare le infrastrutture di connettività digitale con un focus su 5G, reti quantistiche e cavi sottomarini.
“Migliorare l’infrastruttura di connettività dell’Europa è fondamentale per conseguire gli obiettivi della Digital Decade e collegare tutti i cittadini e le imprese con la connettività 5G e gigabit – spiega una nota di Bruxelles – Grazie a investimenti pubblici e privati, il Cef digitale contribuisce ai progetti di connettività di comune interesse per l’Ue e alla realizzazione di infrastrutture ad alte prestazioni sicure, protette e sostenibili”.
Le azioni previste
Tre le azioni chiave che saranno finanziate con le nuove risorse:
- diffusione delle infrastrutture 5G in Europa. Si punta a cofinanziare progetti su larga scala che promuovano la diffusione di infrastrutture Gigabit e 5G standalone nonché l’integrazione delle capacità di edge cloud e computing in applicazioni settoriali verticali, quali la sanità, la produzione, i trasporti e la logistica;
- diffusione e potenziamento delle reti dorsali, comprese le reti di comunicazione quantistica e i cavi sottomarini, per aumentare le prestazioni, la resilienza e la capacità delle reti di connettività all’interno degli Stati membri e tra di essi nonché tra l’Unione e i paesi terzi;
- diffusione di piattaforme digitali operative per le infrastrutture dei trasporti o dell’energia. Come? Ottimizzando il consumo energetico del sttore Ict e riducendone l’impatto ambientale. Tali piattaforme si baseranno e si integreranno con le infrastrutture europee di dati, cloud ed edge computing e connettività finanziate dal programma Digital Europe e Horizon Europe.
Affrontare le sfide geopolitche
Il potenziamento del Cef digitale contribuirà inoltre a stimolare la competitività dell’ecosistema digitale europeo con l’obiettivo di affrontare le sfide geopolitiche e geoeconomiche critiche evidenziate, tra l’altro, nel White Paper “How to master Europe’s digital infrastructure needs?
Il Cef digitale mira inoltre ad aumentare la capacità, la sicurezza e la resilienza delle reti dorsali digitali, in particolare dei cavi sottomarini. Contribuirà inoltre a mobilitare risorse pubbliche e private per far fronte alla carenza di investimenti che ostacola la realizzazione di reti ad alte prestazioni, essenziali per l’adozione di tecnologie avanzate da parte dei cittadini e delle imprese.
I prossimi passi
L’avviso nell’ambito del Cef digitale sarà pubblicato nei prossimi giorni. Le parti interessate potranno inoltre partecipare a giornate informative per saperne di più sulle priorità e sugli aspetti principali delle call e sui processi di valutazione e aggiudicazione.
Il Cef digitale
Con una dotazione fino a 2 miliardi fino al 2027, il Cef digitale ha già lanciato le prime due serie di inviti finanziando 65 progetti, tra cui 30 progetti di connettività dorsale per i Digital Global Gateway, 17 progetti che promuovono il 5G per le comunità intelligenti e 18 progetti nel settore dei corridoi transfrontalieri 5G.
Il Cef digitale sostiene la trasformazione digitale dell’Europa e fa parte del Connecting Europe Facility programme che sostiene gli investimenti nelle reti transeuropee digitali, dei trasporti e dell’energia, per un valore di 33,7 miliardi dal 2021 al 2027.