IL BANDO

Pmi digitali, la Liguria incrementa il plafond di 28 milioni



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La misura consente alle imprese di ricevere 20mila euro a fondo perduto, nei limiti massimi del 50% dell’investimento effettuato, per progetti utili a migliorare l’efficienza e l’organizzazione attraverso l’utilizzo di soluzioni tecnologiche avanzate

Pubblicato il 14 ott 2024

Enzo Lima

giornalista



digitale, digital trasnformation, trasformazione digitale

Più fondi per il digitale delle imprese liguri. La Regione Liguria incrementa a 28,3 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando digitalizzazione che, nel periodo di attivazione (dal 3 al 10 maggio 2024), aveva riscontrato l’interesse di 2.203 imprese. Lo strumento, partito con un plafond iniziale di 7 milioni di euro, aveva già subito il 23 maggio scorso un incremento economico di 19,7 milioni, a copertura economica dei progetti avanzati da quasi 2mila attività nel primo giorno di bando, per un totale di contributo regionale richiesto di 26,7 milioni di euro. Con questo nuovo provvedimento di giunta (a valere sull’azione 1.2.3 del PR Fesr 2021-2027), la Regione Liguria rifinanzia lo strumento con ulteriori 1,6 milioni di euro, consentendo così anche alle 259 richieste rimaste in attesa di accedere all’agevolazione regionale.

A cosa serve l’incentivo

In particolare, l’incentivo pubblico consentiva alle micro, piccole e medie imprese liguri di richiedere fino a 20mila euro a fondo perduto, nei limiti massimi del 50% dell’investimento effettuato, per progetti di digitalizzazione utili a migliorare l’efficienza e l’organizzazione aziendale attraverso l’utilizzo di soluzioni tecnologiche e innovative. Contestualmente, per consentire ai beneficiari di avere il tempo tecnico necessario, è stata portata al 31 marzo 2025 la scadenza di realizzazione e rendicontazione degli investimenti.

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