“Tanato dal mercato, con i casi Telecom e Alitalia, il governo corre ai ripari e vorrebbe recuperare in un solo giorno, probabilmente oggi, un anno e mezzo di ritardo, varando il decreto di attuazione sulla cosiddetta ‘golden share'”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta.
“La toppa a colore rischia, tuttavia, di produrre un effetto ancora peggiore dello strappo che vorrebbe coprire. Sono queste le garanzie dello Stato di diritto? Con quale faccia il presidente Letta puo’ andare in giro per il mondo a sollecitare gli investimenti esteri, quando non e’ in grado di garantire alcuna certezza giuridica?”, aggiunge.
“Chi umilia, quindi, di piu’ il Paese? Chi chiede il rispetto della Legge delle Leggi, la Costituzione, o chi in maniera improvvida cambia le regole del gioco durante la partita? E’ questo il vero segnale negativo lanciato ai mercati internazionali nei giorni di road-show americano del presidente Letta. Altro che dimissioni”, conclude.