Ericsson ha chiuso il terzo trimestre con risultati superiori alle attese, che spingono il titolo in borsa. L’utile netto è stato di 3,9 miliardi di corone (343 milioni di euro), e si confronta con la perdita netta di 30,49 miliardi di corone nello stesso periodo del 2023. L’utile per azione trimestrale ha raggiunto il valore di 1,14 corone, rispetto alla perdita per azione di 9,21 corone di un anno fa.
L’utile rettificato prima di interessi, tasse e ammortamenti (Ebita) è stato di 7,76 miliardi di corone, in aumento del 64% rispetto ai 4,72 miliardi di corone dell’anno precedente.
Il fatturato è però in calo del 4%, attestandosi a 61,8 miliardi di corone (5,4 miliardi). Le vendite organiche sono diminuite dell’1%, con una forte crescita del 55% nell’area di mercato Nord America – dove il gruppo ha ottenuto un importante contratto con At&T – compensata dalla contrazione nella maggior parte delle altre aree di mercato.
Nella mattina le azioni volano del 7% alla Borsa di Stoccolma.
La strategia di Ekholm
“Il terzo trimestre segna un periodo di focalizzazione laser sull’esecuzione del nostro piano strategico”, dichiara Börje Ekholm, presidente e ceo di Ericsson. “Vediamo una crescente spinta da parte dei clienti verso le reti programmabili che offrono prestazioni differenziate e ci aspettiamo un’ulteriore spinta, supportata dalla joint venture che abbiamo annunciato con 12 dei maggiori operatori di telecomunicazioni del mondo. La joint venture aggregherà le API di rete, accelerando la commercializzazione e generando nuove opportunità di monetizzazione della rete.
Vediamo segnali di stabilizzazione del mercato complessivo, con il Nord America che, in quanto mercato early adopter, sta tornando a crescere. Sebbene lo sviluppo del mercato sia in ultima analisi nelle mani dei nostri clienti, stiamo lavorando per garantire l’eccellenza operativa indipendentemente dalle condizioni del mercato. I risultati del terzo trimestre dimostrano i nostri progressi, con una forte espansione del margine lordo e del flusso di cassa libero, grazie alla nostra disciplina commerciale e alle azioni di efficienza operativa”.
Ekholm prevede “che le vendite delle nostre reti si stabilizzeranno su base annua nel quarto trimestre, grazie alla continua e buona crescita in Nord America. Tuttavia, prevediamo un’ulteriore pressione sulle vendite a breve termine nel settore Enterprise, in quanto ci concentriamo su segmenti redditizi. Nel terzo trimestre abbiamo lanciato un nuovo portafoglio di prodotti privati 5G per le imprese per sostenere il miglioramento delle prestazioni, che rimane una priorità fondamentale”.