dossieraggio

Banche dati: task force Garante Privacy mentre il Governo punta a un nuovo sistema di cyber alert



Indirizzo copiato

Stanzione: “Incremento della rivendita di informazioni riservate presenti nei database pubblici da parte di società private”. Al Viminale si lavora a una stretta tecnologica: “allarme rosso” a fronte di accessi massivi e investigazioni su persone “sensibili”. E si terrà conto anche della variabile della territorialità

Pubblicato il 29 ott 2024



cyber, privacy, gdpr, personal data

“A seguito delle recenti notizie di stampa abbiamo creato una task force interdipartimentale che coinvolge i settori di competenza per individuare prontamente le attività da intraprendere e le maggiori garanzie a protezione delle banche dati. Definendo, tra l’altro, misure di sicurezza, tecniche e organizzative, adeguate riguardo agli accessi da parte del personale autorizzato, ma anche al complesso delle operazioni svolte dagli incaricati della loro gestione e manutenzione. Oltre a proseguire le attività ispettive nei confronti di società già individuate”. A parlare è Pasquale Stanzione, presidente del Garante per la protezione dei dati personali.

Il Garante denuncia “meccanismi opachi di reperimento dei dati”

Stanzione naturalmente fa riferimento al caso che sta tenendo banco in questo giorni: decine di migliaia di accessi a database della Pubblica amministrazione per l’esfiltrazione di dati a scopo di dossieraggio.

“Il fenomeno degli accessi abusivi alle banche dati pubbliche e private è da sempre all’attenzione del Garante per la protezione dei dati personali e negli anni è stato oggetto di numerosi provvedimenti volti ad innalzare le misure di sicurezza sia da un punto di vista tecnico che organizzativo”, rimarca Stanzione, che precisa: “dalle segnalazioni ricevute, risulta un incremento del fenomeno collegato alla rivendita di informazioni riservate presenti nelle banche dati pubbliche da parte di società private le quali, anche avvalendosi di agenzie di investigazione privata, offrono servizi di ‘informazioni investigate’ a chiunque ne abbia interesse, anche attraverso opachi meccanismi di reperimento dei dati”.

Le iniziative allo studio del governo

Se il Garante risponde all’emergenza con l’annuncio di una task force, il Governo non sembra voler intervenire con un decreto legge: le norme d’altra parte ci sono, e una stretta ulteriore è stata introdotta a gennaio scorso, quando l’esecutivo ha dato disco verde al ddl in materia di reati informatici e di rafforzamento della cybersicurezza nazionale, con pene raddoppiate e multe più salate per chi viola sistemi informatici.

I contatti al vertice sono comunque costanti e continui: ieri il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stato avvistato a Palazzo Chigi, dove la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha appunto notato, secondo le ricostruzioni di stampa, che da poco è stata varata una legge ad hoc per arginare un fenomeno che la stessa premier ha definito potenzialmente eversivo.

L’obiettivo è capire cos’altro si possa fare. A coordinare i lavori, ancora una volta, il sottosegretario con delega ai Servizi Alfredo Mantovano. Si ragiona, riferiscono i beninformati, di un nuovo sistema alert più efficace e puntuale, con una squadra di specialisti già operativa al Viminale. Si tratterebbe di un sistema che punta a stanare non tanto gli hacker quanto piuttosto gli ‘infedeli’, ovvero coloro che hanno diritto di accesso al sistema – agenti, funzionari di Tribunali, privati che hanno vinto appalti per poter entrare in possesso di dati – ma usano le loro credenziali in modo indebito.

Il sistema dovrebbe far scattare l’allarme più facilmente, per esempio in caso di accessi massivi o di query su soggetti sensibili, tenendo conto anche della variabile della territorialità

Intanto oggi a via Arenula è previsto un vertice di maggioranza sul cronoprogramma dei lavori dei diversi provvedimenti in materia di giustizia all’esame del Parlamento. E sarà praticamente inevitabile che, con i capigruppo di maggioranza, il Guardasigilli Carlo Nordio affronti anche il tema dei dossieraggi.

Gli ultimi sviluppi del caso

Nel frattempo spuntano nuovi elementi: Pierfrancesco Barletta, ex socio di minoranza di Equalize con il 5%, già nel cda di Leonardo-ex Finmeccanica e attualmente vice presidente della Sea, è indagato dalla Dda di Milano, che gli contesta il concorso in accesso abusivo a sistema informatico in relazione a due report da lui commissionati. Barletta, da quanto si apprende, risulta anche vittima di un episodio di dossieraggio.

Enrico Pazzali, coinvolto nell’inchiesta, si è invece auto-sospeso dal ruolo di presidente della Fondazione Fiera Milano. “Il Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano”, si legge in una nota, “ha preso atto della determinazione da parte del presidente Enrico Pazzali di autosospendersi dalle proprie funzioni al fine di potersi dedicare efficacemente alla propria difesa. Come da Statuto della Fondazione, i poteri passano integralmente al vice presidente Vicario, Davide Corritore“.

Sempre in relazione all’inchiesta, il Gruppo Erg precisa in una nota che, a seguito di una segnalazione ricevuta nel corso del 2023, nella quale si prospettavano eventi di potenziale rilevante gravità per l’azienda, ha condotto e completato nei mesi successivi un’indagine ai sensi delle proprie Linee Guida Whistleblowing, approvate dal consiglio di amministrazione e in linea con le best practice di mercato. Nello svolgimento di tale attività la società ritiene di aver agito nel pieno rispetto della legge e delle proprie policy aziendali e rimane a completa disposizione delle autorità inquirenti”.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4