Il 75% dei decisori tecnologici vedrà il proprio debito tecnico aumentare a un livello di gravità moderato o alto entro il 2026: è quanto delineano le Previsioni tecnologiche e di sicurezza di Forrester per il 2025, secondo cui questo incremento sarà dovuto al rapido sviluppo delle soluzioni di intelligenza artificiale, che stanno aggiungendo complessità all’IT.
Per arginare lo tsunami del debito tecnico, nel 2025 i leader tecnologici triplicheranno l’adozione di piattaforme AI per le operazioni IT (AIOps), che forniscono dati contestuali per migliorare il giudizio umano, rimediare automaticamente agli incidenti e migliorare i risultati aziendali. Ma se l’AIOps è il futuro, spiega Forrester, i leader IT che intendono gestire un’organizzazione IT ad alte prestazioni dovranno anche investire nella creazione della giusta cultura, dei dati, dell’architettura e delle pratiche di sicurezza per accelerare la crescita del business.
Le previsioni per il 2025
Le previsioni di Forrester analizzano le dinamiche e le tendenze emergenti da osservare per l’anno a venire. Queste intuizioni aiutano i leader e i loro team a prepararsi per le sfide future e a cogliere nuove opportunità per prosperare nel 2025. Gli argomenti includono intelligenza artificiale, automazione, leadership tecnologica, cloud computing, infrastruttura e operazioni tecnologiche, software aziendale, sviluppo software e cybersicurezza, rischio e privacy.
Ecco i punti salienti delle previsioni di Forrester per il 2025.
Il cloud privato guadagnerà slancio con le alternative VMWare
Nel 2025, la maggior parte dei principali fornitori di cloud pubblico aumenterà gli investimenti nel cloud privato, ma è improbabile che i nuovi arrivati incrementino il business con l’operatore dominante del cloud privato VMware, viste le recenti modifiche a bundle e prezzi.
La maggior parte delle aziende focalizzate sul Roi dell’AI ridimensionerà gli investimenti
I leader si stanno rendendo conto che il Roi degli investimenti in AI richiederà più tempo del previsto. L’impazienza per il Roi dell’AI potrebbe indurre le aziende a ridimensionare prematuramente gli investimenti, con conseguenti svantaggi a lungo termine.
L’Unione Europea infliggerà per la prima volta una multa a un fornitore di AI generativa in base all’EU AI Act
Con l’Ufficio AI dell’Ue e le autorità di protezione dei dati che uniscono le forze, un fornitore di modelli di AI a scopo generale riceverà la prima multa per violazione dell’EU AI Act nel 2025. Come con il Regolamento generale sulla protezione dei dati, l’EU AI Act si applica alle entità che operano nell’Ue così come a quelle che forniscono sistemi di AI o modelli Gpai all’Ue, indipendentemente da dove abbiano sede.
Verso la creazione di vero valore aziendale
“Nel 2024, i leader tecnologici e della sicurezza hanno condotto progetti pilota nelle loro imprese per esplorare applicazioni innovative dell’AI – ha affermato Sharyn Leaver, chief research officer di Forrester – ma non tutte le iniziative di AI hanno portato ai risultati aziendali previsti. Mentre questa audace sperimentazione continuerà nel 2025, i leader si concentreranno anche sull’applicare pesantemente le lezioni apprese per garantire che i loro investimenti forniscano un vero valore aziendale.”
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