Le mobile private network stanno rapidamente diventando la spina dorsale delle strategie di digitalizzazione dei produttori, offrendo controllo, affidabilità e scalabilità senza pari. È quanto emerge da una survey di Abi Research secondo cui il cambiamento è al centro dell’attenzione degli industriali che cercano di modernizzare le proprie operations,
il 4G scelta matura e affidabile
Attualmente, il 4G rappresenta la soluzione più matura e diffusa, con il 44% dei partecipanti al sondaggio che si trova nelle fasi iniziali di implementazione. “L’infrastruttura consolidata del 4G offre ai produttori fiducia nella sua affidabilità”, sottolinea Leo Gergs, Principal Analyst di Abi Research. “È visto come un investimento sicuro e prevedibile”
Il 5G, molti ancora in fase di valutazione
Nonostante il 4G sia attualmente predominante, il 5G è in procinto di rivoluzionare il settore grazie alla promessa di una minore latenza, maggiori velocità e una capacità di rete superiore. Molti produttori sono ancora nelle fasi concettuali o di valutazione, con il 45% che sta elaborando strategie di implementazione e il 30% che sta valutando i fornitori. “C’è una palpabile attesa per il potenziale del 5G di guidare importanti innovazioni”, sottolinea Gergs.
Gli Stati Uniti al top
Emergono tendenze regionali chiave, con gli Stati Uniti che guidano le implementazioni iniziali di 4G e 5G, stimolati da iniziative regolatorie come il Citizens Broadband Radio Service. Anche Germania e Malesia stanno accelerando gli sforzi, specialmente nelle fasi di pianificazione e roll-out iniziale. “Il ritmo di ogni regione riflette i suoi specifici driver regolatori ed economici”, osserva Gergs, evidenziando come la disponibilità di spettro e i costi del lavoro influenzino le decisioni di investimento.
Sfide e opportunità per i piccoli produttori
Come in ogni cambiamento tecnologico, permangono delle sfide. I produttori più piccoli, con meno di 1.000 dipendenti, sono ancora nelle fasi di valutazione e proof-of-concept sia per il 4G sia per il 5G, sottolineando la necessità di maggiore accessibilità economica e casi studio accessibili. Inoltre, il sondaggio rivela un divario di competenze, con il 24% degli intervistati neutrale o incerto sulla disponibilità dei dispositivi e il 32% incerto sui benefici della collaborazione con i fornitori. Questa incertezza evidenzia la necessità di un’educazione di mercato completa e di supporto da parte dei fornitori.
La collaborazione chiave di volta
“Il vero potenziale delle reti mobili private non sarà realizzato a meno che i produttori non si sentano sicuri nella loro capacità di implementare e scalare queste tecnologie”, conclude Gergs. “È tempo che i fornitori prendano l’iniziativa, non solo offrendo soluzioni all’avanguardia, ma collaborando strettamente con i produttori, fornendo formazione, risorse e supporto post-vendita necessari per garantire il successo”.
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