Debutta Ncs, avanti tutta sull’Internet of Everything

Pubblicato il 01 Ott 2013

Cisco presenta la nuova famiglia Cisco Network Convergence System (Ncs), progettata per essere l’elemento chiave per abilitare un Internet più scalabile, intelligente e adattabile. Per far fronte alla rapida crescita del traffico Internet dovuta all’enorme flusso di applicazioni cloud, mobile, video e machine-to-machine, numerosi importanti service provider – inclusi BSkyB, Kddi e Telstra – stanno implementando Cisco Ncs per soddisfare la richiesta da parte dei loro clienti di esperienze Internet più ampie.

Cisco Ncs è il primo sistema carrier-grade disponibile sul mercato, progettato per la convergenza ad elevate prestazioni, per virtualizzare i servizi di telecomunicazione, per semplificare le attività operative e consolidare le infrastrutture con l’obiettivo di ampliare la profittabilità del service provider e l’esperienza del cliente. Cisco Ncs permette tutto ciò, offrendo prestazioni di riferimento, funzionalità avanzate di virtualizzazione – permettendo l’utilizzo della funzionalità Nfv(Network Function Virtualization) – ed un’architettura di fabric flessibile e convergente che consente ai service provider di adeguare rapidamente le funzionalità di rete e delle applicazioni che interessano i segmenti core, edge, ottico e data center senza impatto per servizi e applicazioni. Tali funzionalità sono fondamentali affinché i carrier possano sostenere l’enorme crescita di banda richiesta dall’aumento del traffico video, cloud e mobile ma anche dai trilioni di attività device-driven che ci si aspetta vadano online, conosciuti come l’Internet of Everything (IoE).

Laurent Lavallee, Sky’s Head of Network Strategy and Architecture, commenta: “Sky è il provider “triple-play” inglese di riferimento per i servizi Tv, banda larga e telefonia domestica. Allo stesso tempo, siamo leader nella Tv Internet, fornendo il più ampio servizio On Demand del Regno Unito, così come nei servizi video over-the-top innovativi quali Sky Go e Now Tv. Di conseguenza, sappiamo perfettamente come i clienti utilizzano Internet per accedere ai contenuti video, ed è proprio per questo che abbiamo creato una rete a banda larga tenendo ben presente la componente video. Ma per mantenere la nostra leadership e continuare ad offrire la migliore rete con la quale accedere al video, dobbiamo essere in grado di prevedere in anticipo e supportare la domanda. Il lavoro fatto insieme a Cisco e l’adozione del sistema Cisco Ncs, ci permetterà di portare la nostra capacità e intelligenza nella rete per poter soddisfare appieno le esigenze in continua evoluzione dei clienti”.

Implementata come parte di Cisco One Service Provider Architecture, la famiglia Cisco Ncs consente agli operatori di rete di ridurre il total cost of ownership del 45% e di consumare il 60% in meno di potenza richiesta. Il sistema Ncs, che tramite una installazione multi-chassis è in grado di trasportare l’intera libreria di NetFlix in meno di un secondo, integra diverse innovazioni per il settore networking.

Innanzitutto il processore più scalabile e programmabile oggi disponibile sul mercato: il sistema Ncs integra il recentissimo processore di rete integrato Cisco nPower(tm), che definisce nuovi riferimenti prestazionali e di banda, una nPU programmabile con gestione avanzata della memoria, allo scopo di abilitare l’IoE. Tali funzionalità permettono ai service provider di personalizzare l’offerta, virtualmente per qualsiasi richiesta, e di ottimizzare la gestione di centinaia di milioni di transazioni al secondo.

Il processore nPower X1 è il primo vero componente caratterizzato da un throughput reale di 400 Gigabit al secondo (Gbps) tramite un unico chip, che abilita quindi densità e prestazioni multi-terabit. L’elaborazione dei pacchetti, la gestione del traffico e le funzionalità input/output sono integrate in un unico chip e operano al massimo delle prestazioni e della scalabilità. La potenza di elaborazione del chip nPower permette di gestire trilioni di eventi device-driven sulle reti. Con 4 miliardi di transistor disponibili dentro un unico chip, l’implementazione di nPower X1 permette di ottenere livelli di prestazioni, funzionalità, programmabilità e scalabilità senza precedenti.

Altra innovazione è la convergenza intelligente per ottimizzare e semplificare: Cisco Ncs unifica le reti IP e ottiche, integrandosi perfettamente con Cisco Unified Computing System (UCS) e con le capacità Dynamic Fabric Automation supportate grazie alle innovazioni data center di Cisco. Tale convergenza permette a Ncs di agire come un “sistema nervoso centrale” flessibile per Cisco Evolved Programmable Network (Epn), in grado di spostare e reindirizzare le risorse data center, core, edge e ottiche spontaneamente e in tempo reale, permettendo ai service provider di velocizzare il servizio e allo stesso tempo di ridurre la complessità e i costi operativi generali.

Inoltre Cisco ha integrato nuove funzionalità per la convergenza di rete nel Cisco Ncs che permettono ai service provider di semplificare e ottimizzare le attività di rete. A partire dalla convergenza Layer 3 delle funzionalità di accesso, edge e core, Ncs integra l’architettura multi livello Cisco nLight, un ambiente control-plane nato per abilitare funzionalità overlay che convergono i layer IP e ottico sull’infrastruttura di rete. Questa funzionalità fornisce nuovi livelli di visibilità e integrazione delle attività tra reti precedentemente divise.

Funzionalità avanzate di virtualizzazione: le funzionalità di virtualizzazione degli elementi, del sistema e dell’architettura di Ncs si fondono per permettere al sistema di orchestrare i servizi e le risorse tra elementi fisicamente, virtualmente e geograficamente disparati, come se fossero parte di un unico sistema utilizzando Cisco Prime e Cisco Quantum/ tm). Le avanzate funzionalità di virtualizzazione del sistema, permettono ai service providers di aumentare o ridimensionare, le risorse di rete e elaborazione, sfruttando configurazioni multi-chassis scalabili che possono essere gestite come singola entità. Se la scalabilità del sistema viene superata in una parte della rete, Ncs sposta le funzionalità control-plane sui server Ucs del data center, creando una capacità virtualmente illimitata, e sfruttando quindi il processo di elaborazione dei server blade. I service providers possono adattare rapidamente le loro infrastrutture per soddisfare le esigenze dei servizi IoE variabili. Inoltre, la virtualizzazione dell’architettura permette al sistema Ncs di utilizzare le funzionalità Network Function Virtualization (Nfv), nLight, nV e Ucs per abilitare un’orchestrazione cross-domain automatizzata delle funzionalità e un posizionamento dei servizi virtualmente ovunque sia necessario.

Surya Panditi, Svp and Gm, Cisco’s service provider group, commenta: “ È l’alba di una nuova era nel mercato delle telecomunicazioni, in cui le reti Internet stanno evolvendo per supportare trilioni di connessioni tra le persone, i processi, i dati e le cose, inclusi i dispositivi programmabili intelligenti come i telefoni, i tablet, le TV. Cisco Ncs è stato progettato con la programmabilità, l’intelligenza e la scalabilità necessarie per supportare l’Internet of Everything per i prossimi dieci anni e oltre. Ncs fornisce una rete programmabile evoluta che permetterà ai service provider di generare nuove opportunità e modelli di business, e allo stesso tempo di fornire nuove ed entusiasmanti esperienze ai clienti”.
La famiglia Cisco Ncs è composta da tre componenti principali che possono essere gestiti come unico sistema integrato per ottenere agilità del business e attività semplificate: NCS 6000, già disponibile oggi, in grado di fornire 5 Tbps per slot e 1.2 Pbps complessivi di sistema. Supporta routing IP/MPLS, così come configurazioni singole, back-to-back e multi-chassis. Poi c’è NCS 4000, disponibile nella prima metà del 2014, supporta 400 Gbps per slot e 6.4 Terabits per sistema ed è disponibile in configurazione singola, back-to-back e multi-chassis. Supporta inoltre applicazioni OTN + WDM + SONET + Ethernet e configurazioni multi-chassis.

Infine NCS 2000, già disponibile oggi, connette le reti per il trasporto DWDM ad una velocità di 100 Gbps e oltre, supporta configurazioni di rete dinamiche grazie a funzionalità intelligenti ROADM fino a 96 canali.

Yoshiharu Shimatani, Senior Vice President, Director, Kddi, dice: “Internet, così come lo conosciamo, è a un bivio, poiché l’impatto di eventi machine-driven sta cambiando le dinamiche di rete e impone requisiti totalmente nuovi per i servizi. Non è più sufficiente gestire da sola la larghezza di banda, poiché le transazioni Internet comunicano alla velocità della macchina. In Kddi siamo convinti che il Cisco Ncs sia la base per le reti Internet di prossima generazione le quali ci permetteranno di offrire ai nostri clienti consumer e business nuove e entusiasmanti esperienze Internet, il tutto con un total cost of ownership bassissimo”.

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