CYBERSECURITY

Industria 5.0, la network security diventa priorità: investimenti al rialzo



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Entro fine anno giro d’affari da 2 miliardi di dollari nel manufacturing, a fare da traino le tecnologie per la sicurezza e la segmentazione delle reti. Abi Research: “La maggior parte degli attacchi legati a vulnerabilità della catena di approvvigionamento”. In Europa tre strumenti normativi impongono sanzioni finanziarie per la non conformità: Gdpr, Nis2 e Cyber Resilience Act

Pubblicato il 4 nov 2024



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Una indagine di Abi Research, intitolata Industrial and Manufacturing Survey 1H 2024: Cybersecurity Impacts and Investments, rivela che la sicurezza delle reti rappresenta l’area principale di investimento in cybersecurity, mirata a prevenire incidenti informatici. La domanda di soluzioni di cybersecurity, incentrate sulle tecnologie operative, è in forte crescita, con una previsione di mercato globale che raggiungerà i 2 miliardi di dollari nel 2024. 

Traino dalle tecnologie per la sicurezza e dalla segmentazione delle reti

Il mercato della sicurezza è fortemente influenzato dalla crescente domanda di tecnologie per la protezione e segmentazione delle reti.

Con la digitalizzazione e connessione sempre più diffuse delle risorse industriali, che ora offrono una visibilità avanzata su processi e forza lavoro, le aziende del manufacturing stanno orientando la loro strategia verso tecnologie di sicurezza di rete, come l’autenticazione e il controllo degli accessi. A questo si aggiunge l’impatto delle normative sulla sicurezza industriale e l’aumento delle minacce informatiche, che spingono le aziende a rafforzare ulteriormente la protezione delle loro operazioni. 

Vulnerabilità della catena di approvvigionamento

Secondo Michela Menting, senior research director, il manufacturing è tra i più esposti agli attacchi informatici. Le vulnerabilità nella catena di approvvigionamento e le tecniche di ingegneria sociale rappresentano vettori significativi per i malintenzionati. Con la crescente interconnessione degli asset industriali alle reti operative, i produttori devono affrontare minacce sempre più sofisticate, e la preoccupazione per la sicurezza è giustificata. 

Gli strumenti normativi europei

Le violazioni della rete possono avere gravi conseguenze, poiché i tempi di inattività non pianificati si ripercuotono sulla produzione, con conseguenti perdite di fatturato o potenziali responsabilità normative per le violazioni dei dati. In Europa, infatti, la normativa prevede sanzioni pecuniarie per le aziende che non rispettano gli standard di sicurezza e protezione dei dati, imposte attraverso tre principali regolamenti: il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr), la Direttiva Nis2 e il Cyber Resilience Act

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