Intensificare gli sforzi per garantire un Mercato unico pienamente funzionante e sbloccare tutto il potenziale facendo leva su innovazione, investimenti, e connettività. Il Consiglio Ue mette nero su bianco i “pillar” della nuova roadmap in un documento visionato da CorCom (scarica qui il testo) e invita la Commissione europea a presentare, entro giugno 2025, una nuova e completa strategia con tanto di tabella di marcia con tempistiche e traguardi chiari.
Focus sulle tecnologie dirompenti
Obiettivo numero uno: fare dell’Europa un Continente in grado di porsi come leader sul fronte della ricerca e dell’innovazione specialmente nelle tecnologie dirompenti, e raggiungere il target del 3% del pil alla spesa in R&S entro il 2030. “Siamo pronti a lavorare sulla proposta di Enrico Letta di una ‘quinta libertà’ per potenziare la ricerca, l’innovazione e l’istruzione nel Mercato unico”, si legge nel draft.
Accelerare la trasformazione digitale
La chiave è “rafforzare le capacità tecnologiche dell’Ue, accelerare la trasformazione digitale in tutti i settori, cogliere le opportunità dell’economia dei dati garantendo al contempo privacy e sicurezza, e promuovere lo sviluppo di tecnologie innovative”. Il tutto facendo leva sulla valorizzazione dei talenti e gli investimenti in competenze “per promuovere posti di lavoro di alta qualità in tutta l’Unione”.
Il mercato unico dei capitali a sostegno di pmi e startup
E ancora: si rendono necessarie misure decisive verso un’Unione del Risparmio e degli Investimenti entro il 2026, in particolare raggiungendo urgentemente l’Unione dei Mercati dei Capitali. “Questo creerà mercati dei capitali europei veramente integrati, accessibili a tutti i cittadini e le imprese, in particolare alle pmi e alle startup e permettere alle nostre aziende innovative di crescere.