Arrivano le prime sette proposte di Factory per l’intelligenza artificiale nell’ambito dell’iniziativa EuroHpc Joint Undertaking, che gestisce il bando annunciato nel settembre 2024. Il programma prevede la creazione di strutture in grado di supportare un ecosistema europeo per l’addestramento di modelli avanzati di AI e lo sviluppo di soluzioni di costruite sulla tecnologia.
Le Factory sorgeranno attorno alla rete mondiale di supercomputer europei ad alte prestazioni e punteranno a far convergere le componenti chiave per il successo dell’AI: potenza di calcolo, dati e talenti. Le Factory dovrebbero aumentare in modo sostanziale la potenza di calcolo disponibile per l’intelligenza artificiale in Europa, dando vita a un’infrastruttura interconnessa e a disposizione delle startup, dell’industria e dei ricercatori europei nel campo dell’AI.
Le proposte ricevute
“Le sette proposte presentate in totale da 15 Stati membri e due Stati partecipanti associati dimostrano un forte interesse per questa importante iniziativa”, si legge in una nota della Commissione europea. In particolare, le idee riguardano la possibilità di costruire una Factory attorno a un supercomputer esistente o a un nuovo supercomputer adattato alle esigenze dell’intelligenza artificiale, e sono state presentate da Finlandia (con la partecipazione di Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Norvegia e Polonia), Lussemburgo, Svezia, Germania, Italia (insieme ad Austria e Slovenia) e Grecia. Inoltre, la Spagna ha preparato una proposta con la partecipazione di Portogallo, Romania e Turchia, attesa a breve.
Le proposte presentate saranno ora valutate da un gruppo di esperti indipendenti. Il comitato dello EuroHpc Joint Undertaking prevede di annunciare la selezione delle prime Factory a dicembre 2024 e di avviarle subito dopo.
Oltre alle proposte di cui sopra, Cipro e la Slovenia hanno presentato lettere di interesse nell’ottica di creare una AI Factory in una fase successiva. La data limite per le proposte successive è il 1° febbraio 2025.
La sinergia con le Tef
L’iniziativa ha preso il via nel gennaio 2024, quando è stato lanciato un pacchetto di misure per sostenere le startup e le pmi europee nello sviluppo di un’intelligenza artificiale affidabile che rispetti i valori e le norme dell’Ue. Un progetto in linea con l’AI Act che include una proposta di modifica del regolamento dell’EuroHpc Joint Undertaking, consentendo così alle startup e alla più ampia comunità dell’innovazione di accedere a supercomputer ottimizzati per l’AI. Da qui appunto la decisione di creare le Factory, che dovranno connotarsi come ecosistemi dinamici che promuovono l’innovazione, la collaborazione e lo sviluppo nel campo dell’AI.
Le Factory faranno leva sulle strutture di sperimentazione e test dell’AI (Testing and Experimentation Facilities, Tef) per convalidare e promuovere innovazioni affidabili nell’AI. Le Tef sono reti di siti di sperimentazione e test di livello mondiale, che svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la diffusione e l’adozione della tecnologia, oltre ad assistere gli innovatori europei nell’avvicinamento al mercato delle loro soluzioni basate sull’AI. L’attesa è che la stretta interazione tra le Factory e le Tef rafforzi ulteriormente l’ecosistema dell’innovazione, fornendo una convalida preliminare al mercato per le innovazioni sviluppate all’interno delle Factory.