Democrazia aumentata o democrazia fragile? Mai come oggi, dopo i recenti fatti, banche dati illegali in un fenomeno dai contorni ancora oscuri, intrusioni di hacker “politici” nelle elezioni, diventa importante capire il rapporto tra l’innovativo mondo digitale e la democrazia, antica, presente, futura. Perché il tema non può più essere solo il mondo digitale ”fa bene o fa male”, ma come incide ed i possibili effetti.
Il Forum sulla democrazia digitale
Di questo si parlerà il 14 novembre al Forum sulla democrazia e il digitale “La democrazia aumentata – Il digitale cambia la democrazia?”, ospitato presso il Centro Congressi Fontana di Trevi a Roma.
Un filosofo, un costituzionalista, uno storico e due informatici si confronteranno tra loro e con il pubblico e tre politici attraverso tre dialoghi e un simposio.
Proprio a pochi passi dai luoghi di un governo passato e presente della res publica, l’associazione “Copernicani” ha voluto organizzare questo incontro per riflettere sul futuro della democrazia nell’era digitale e confrontarsi sugli strumenti di cui una democrazia moderna deve dotarsi perché la tecnologia sia alleata e non pericolosa.
Se è vero che prima o poi il digitale farà nascere nuove forme di rappresentanza, di governo, di decisione delle regole civili, sociali e politiche delle comunità, le domande cambiano: ma lo Stato reggerà alle dinamiche di interazione globale, disintermediazione, di connessione costante, di dipendenza e pervasività delle tecnologie?
Dato che il motto dei “Copernicani” è “innamorati del futuro”, l’invito non può che essere che quello di guardare avanti.
Il programma
Videomessaggio di saluto iniziale della Vicepresidente della Camera dei Deputati On. Anna Ascani
Tre dialoghi:
- La libertà nella democrazia. Dialogano il filosofo Maurizio Ferraris con la politica Giulia Pastorella
- Le forme di democrazia. Dialogano lo storico Lorenzo Castellani e il costituzionalista Francesco Clementi
- La democrazia aumentata. Dialogano tra loro due informatici Stefano Zanero e Corrado Giustozzi
Un Simposio dalle 16.00 alle 17.30:
- La tecnologia cambia la democrazia? Intervengono i partecipanti dei dialoghi con la moderazione di Carlo Massarini (giornalista), a cui si aggiungono Giulia Pastorella (Azione), Giulio Centemero (Lega), Rachele Scarpa (PD).
- Le organizzazioni civiche Officine Italia – Rena – Eumans – EuropIA raccolgono e propongono alcuni stimoli dal pubblico, discussi attraverso lo strumento PolisOrbis.
Conclusioni dalle 17.30 alle 18
- Stefano Quintarelli – presidente di Copernicani
- Lo sguardo internazionale: Jeffrey Sachs – analista politico in collegamento dal Cop29 di Baku
- La prospettiva italiana: Luciano Violante – politico, presidente Fondazione Leonardo
Iscrizione obbligatoria, ingresso gratuito: Eventbrite – La democrazia aumentata.
Nel programma di Digital Italy Summit – organizzato da Tig The Innovation Group