Inwit sempre più protagonista nel percorso di digitalizzazione della sanità italiana. La società, guidata dal Direttore Generale Diego Galli, grazie alla tecnologia Das (Distributed Antenna System) sta rivoluzionando le capacità di connettività all’interno degli ospedali a livello nazionale e sono già oltre 130 le strutture coperte. Oggi la presentazione dei nuovi progetti nelle provincie di Como e Lecco – in dettaglio quelli degli ospedali S. Anna di Como, Merate, Manzoni e Erba Menaggio delle Asst Lariana e Lecco, a cui si aggiungerà a breve l’Ospedale Valduce Como – alla presenza del Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti.
“Con il Das rendiamo il territorio di Como-Lecco un punto di riferimento per l’innovazione e la connettività in sanità – ha sottolineato il Sottosegretario, che ha anche ringraziato Inwit per l’investimento effettuato –. Ora gli ospedali delle due provincie hanno a disposizione infrastrutture all’avanguardia, per facilitare l’uso delle reti mobili avanzate, migliorare l’assistenza sanitaria e promuovere l’innovazione nel settore medico. Questo è un risultato di cui essere orgogliosi”.
Con l’attivazione del sistema Das, gli ospedali potranno contare su una copertura stabile e avanzata delle reti mobili 4G e 5G, fondamentale per garantire comunicazioni rapide, affidabili e un’assistenza sanitaria sempre più connessa e integrata in tutti i diversi reparti degli ospedali, anche in vista dell’implementazione del fascicolo sanitario elettronico.
“Con le nostre infrastrutture digitali multi-operatore contribuiamo in modo efficiente al processo di digitalizzazione anche della sanità. Gli ospedali sono luoghi in cui è più che mai fondamentale una connettività sicura e continua che consenta di comunicare sia per ragioni lavorative che personali. Avere oggi strutture ospedaliere senza connettività è impensabile: è fondamentale per pazienti, familiari e operatori sanitari utilizzare dati e voce in modo efficace – ha evidenziato Diego Galli, Direttore generale di Inwit -. L’opportunità di sviluppare questo progetto è nata dalla condivisione con il Sottosegretario Butti di realizzare sui territori di Como e Lecco iniziative in ambito sanitario che, come Inwit, stiamo portando avanti in tutta Italia e che oggi coinvolgono oltre 130 ospedali. È il proseguimento del nostro piano di investimenti finalizzato a migliorare la connettività, a supporto degli operatori mobili, sia outdoor, che indoor”.
Il progetto dell’Ospedale Valduce
“La mission dell’Ospedale Valduce è da sempre, come diceva la sua Fondatrice, “curare gli infermi, ma con gran cuore” ha sottolineato Mariella Enoc, Procuratrice Speciale dell’Ospedale Valduce di Como. “Oggi la cura del paziente passa anche dalla necessità di investire e di dotarsi di strumenti all’avanguardia in campo tecnologico, informatico e digitale. Per questo motivo anche il nostro Ospedale, come altre strutture sanitarie, ha colto e ringrazia per l’opportunità che gli è stata offerta di aderire al “Progetto Das”, nella convinzione, con questa adesione, di offrire un servizio migliore ai pazienti, ai cittadini e ai suoi operatori”.
Il progetto della Asst Lariana
“Le innovazioni legate alle nuove tecnologie devono essere utilizzate anche dagli ospedali e dalle strutture sanitarie che, basti pensare allo sviluppo della telemedicina, devono essere sempre più interconnesse e digitalizzate” osserva Luca Stucchi, Direttore Generale di Asst Lariana. “Non dimentichiamo poi i bisogni dei pazienti ricoverati e dei loro familiari e degli stessi dipendenti”.
Il progetto della Asst Lecco
Queste le considerazioni di Marco Trivelli, Direttore Generale dell’Asst di Lecco: “I presidi ospedalieri dell’Asst di Lecco, in particolare il presidio di Merate, hanno una bassa copertura del segnale Umts all’interno delle strutture stesse. Il progetto rappresenta un’importante opportunità per potenziare la copertura del segnale, garantendo così la possibilità di favorire le comunicazioni intra ed extra ospedaliere, soprattutto per i pazienti e i parenti”.
Il Das indoor by Inwit in oltre 130 ospedali
Sono più di 130 gli ospedali coperti da Inwit in Italia con la tecnologia Das (Distributed Antenna System) indoor – di cui 35 al Nord, 38 al centro e 58 al Sud- per un totale di oltre 50mila posti letto. Per quanto riguarda il Nord, oltre 20 delle strutture connesse si trovano in Lombardia, al Centro il Lazio ha il primato con circa 30, mentre al Sud la Sicilia svetta con quasi 40 ospedali.
La roadmap di inwit ha registrato un’accelerazione soprattutto a partire dalla pandemia, attraverso la realizzazione di coperture multi-operatore, anche 5G, adeguate all’erogazione dei servizi di connettività delle telco.
I principali progetti Das nella provincia di Como
- Ospedale Sant’Anna: è dotato di oltre 400 tra unità remote Das, anche in 5G, e micro-antenne e una copertura di oltre 75.000 metri quadrati. L’operatore Vodafone è attivo, mentre l’attivazione di Tim è prevista entro fine anno.
- Ospedale Erba-Renaldi: è dotato di circa 80 tra unità remote Das e micro-antenne e una copertura di oltre 12.000 metri quadrati. Si prevede l’attivazione di Vodafone e Tim entro fine anno.
- Ospedale Manzoni: è dotato di oltre 150 unità remote Das e micro-antenne, coprendo oltre 81.000 metri quadrati. L’attivazione degli operatori è prevista entro fine anno.
- Ospedale di Merate: è dotato di circa 300 tra unità remote Das e micro-antenne per una copertura di quasi 41.000 metri quadrati, con operatori previsti attivi entro fine anno.
- Ospedale Valduce di Como: ha aderito al progetto Das, con il contratto attualmente in fase di firma.
- Con oltre 210.000 metri quadrati coperti, oltre 1.200 posti letto serviti, l’iniziativa in Lombardia si affianca agli oltre 130 ospedali italiani che hanno già sviluppato questa tecnologia grazie alle infrastrutture digitali Das di Inwit.
Come funziona il Distributed Antenna System
Il Das (Distributed Antenna System) è un sistema di mini-antenne indoor, distribuite all’interno di una struttura, che trasmette un segnale cellulare multi-operatore, 4G e/o 5G o 5G ready. Il segnale è generato da una unità centrale alla quale sono collegate tutte le antenne.
Il sistema, composto da mini-antenne dall’impatto visivo minimo e da quello elettromagnetico assolutamente trascurabile, in ambito ospedaliero non si limita solo ad essere un valido supporto per i pazienti e il personale sanitario per comunicare via voce, dati e video chiamate con l’esterno, ma rappresenta un’enorme opportunità per velocizzare la gestione di tutte le principali attività e i processi della sanità. Teleassistenza, teleriabilitazione e diagnostica da remoto sono alcune delle soluzioni erogabili grazie ad un segnale mobile stabile ed efficiente. Al tempo stesso, si crea l’opportunità di sviluppare, attraverso l’IoT (Internet of Things), ulteriori opportunità per la cura del paziente, semplificando la diagnosi e rendendo possibile la remote surgery. Grazie alla tecnologia Das e ad un più ampio accesso alle reti 5G, la telemedicina diventa attuabile, così da garantire una trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti.