Il 76% di chi viaggia in aereo ha uno smartphone in tasca, percentuale in crescita rispetto al 2012, quando a possedere un dispositivo mobile era poco più della metà dei viaggiatori. È quanto emerge dall’ottava edizione dell’Air Transport World Passenger IT Trends Survey, l’indagine annuale condotta in 6 fra i principali aeroporti nel mondo da Sita, specialista mondiale nella fornitura di servizi IT e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo.
La tecnologia è un “facilitatore” per il viaggio per il 90% dei passeggeri. “Gli smartphone – ha dichiarato Francesco Violante, Ceo di Sita – offrono l’opportunità per ulteriori miglioramenti per chi viaggia e la parola chiave è ‘semplificazione’. L’industria del trasporto aereo deve offrire servizi che rendano davvero più facile prenotare un volo e gestire l’intero viaggio. Le funzionalità specifiche della tecnologia via mobile, come localizzazione e personalizzazione, permettono di offrire un’esperienza di viaggio personalizzata, positiva e agile, senza intoppi. Compagnie aeree e aeroporti che lo riconosceranno otterranno risultati migliori e maggiore soddisfazione dei passeggeri”.
Chi viaggia in aereo ha confidenza con la tecnologia: se meno della metà della popolazione possiede uno smartphone (40%), tra chi vola la percentuale quasi raddoppia, balzando al 76%.
I passeggeri del trasporto aereo possiedono dispositivi mobili e sono propensi a usarli: il 63% degli intervistati si aspetta di trovarvi applicazioni per la ricerca dei voli e il 58% per conoscere in tempo reale lo stato del proprio volo. Se a fare da traino oggi sono i servizi di informazione, chi viaggia in aereo chiede ancora di più: quasi il 40% dei passeggeri acquisterebbe i biglietti da telefonino, e più di un quarto dei viaggiatori si dice disponibile a ricevere offerte promozionali direttamente sul proprio smartphone.
Il 5% dei passeggeri esegue tramite smartphone tutte le operazioni per il volo: il dato è destinato a crescere insieme alla tecnologia dei dispositivi, che vedrà l’immissione sul mercato di strumenti sempre più sofisticati e di facile utilizzo.
La percentuale crescerà anche grazie allo sviluppo dei servizi IT per dispositivi mobili: Sita, con un progetto di Sita Lab, ha sviluppato un sistema di Nfc (Near field communication), già disponibile su diversi modelli di smartphone, che permette ai passeggeri di essere riconosciuti come possessori di titoli di viaggio solo avvicinandosi al banco del check-in, ai controlli di sicurezza, ai cancelli di imbarco o all’ingresso delle sale d’attesa. La stessa tecnologia consente di monitorare e gestire al meglio i flussi di passeggeri negli aeroporti.
Per l’orientamento in aeroporto i passeggeri possono usare applicazioni di realtà aumentata attivabili con la fotocamera dei propri smartphone: in questo modo essi possono conoscere la propria posizione nell’aeroporto, i servizi disponibili nelle vicinanze, informazioni utili su negozi e ristoranti vicini. La prima applicazione sperimentale di realtà aumentata per l’interno, sviluppata da Sita Lab, è stata attivata nell’Aeroporto di Copenhagen nell’aprile 2010.
Le applicazioni sviluppate da Sita Lab offrono ai passeggeri numerose altre opzioni per migliorare la propria esperienza di viaggio, come un servizio di tracciabilità costante del bagaglio, effettuato direttamente dal proprio smartphone.
I servizi per dispositivi mobile sono la seconda onda di un’offerta tecnologica che vede una prima fase – quella tramite siti internet e chioschi negli aeroporti – ormai assestata: come emerge dall’ Air Transport World Passenger IT Trends 2013, il 69% degli intervistati prenota i voli su siti internet e il 20% effettua il check-in self service, presso le postazioni disponibili negli aeroporti.
Per una sempre maggiore integrazione dei servizi personalizzati su dispositivi mobili, Sita amplia l’offerta disponibile sugli smartphone con sperimentazioni condotte sui social media: grazie all’applicazione MHbuddy, sviluppata per Malaysia Airlines, le pagine Facebook delle compagnie aeree diventano lo spazio in cui prenotare voli, effettuare il check-in, ricevere la carta d’imbarco.
Questi i risultati chiave ottenuti dall’ottava Air Transport World Passenger IT Trends Survey, condotta su un campione di 299 milioni di passeggeri che transitano da sei dei principali hub aeroportuali di tutto il mondo: Abu Dhabi International, Beijing Capital International, Chhatrapati Shivaji International a Mumbai, Frankfurt International, GRU Sao Paulo International e Hartsfield-Jackson di Atlanta.
L’indagine ha interessato 2.489 passeggeri provenienti da oltre 70 paesi. Fra gli intervistati, in tutte le sedi in cui si è svolta l’indagine sono stati inclusi viaggiatori d’affari e di piacere, frequent flyers e viaggiatori occasionali.