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Telecom, Bernabè si è dimesso. Presidente Minucci

La società: “Grazie per l’impegno e l’elevato apporto manageriale”. In stallo la nomina di Sarmi. L’Ad Patuano convoca i sindacati per domani.

Pubblicato il 03 Ott 2013

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Finisce l’era di Franco Bernabè in Telecom Italia. Il presidente esecutivo ha ufficializzato le proprie dimissioni durante la riunione del Cda, e poco dopo le 17 ha lasciato la sede di piazza Affari senza fare dichiarazioni. ”Il Consiglio – si legge nella nota trasmessa da TI – ha espresso i suoi vivi ringraziamenti a Franco Bernabè per il grande impegno e l’elevato apporto manageriale profuso in questi anni alla guida della Societa”’. Bernabè, secondo la nota di Telecom, possiede 468mila azioni ordinarie (di cui 18mila indirettamente) e 480mila azioni di risparmio (di cui 30.000 indirettamente) Telecom Italia.

Quella di oggi è stata la prima riunione del board dopo il riassetto della holding Telco, dove Telefonica è salita al 66%. Nella sede milanese della compagnia telefonica italiana, alla riunione hanno partecipato tutti i consiglieri, compreso Tarak Ben Hammar in videoconferenza. Ratificate le dimissioni, la conduzione dell’assemblea è passata ad Aldo Minnucci, vice presidente di Telecom, che assume da oggi le deleghe di presidente. “Nel Cda Il clima non era allegro”, ha affermando Massimo Egidi, consigliere indiependente di TI, lasciando la sede della società poco dopo Alierta. Ma Minucci a distanza ha replicato: “Il clima era assolutamente tranquillo. Si vede che abbiamo percezioni diverse”.

Nella riunione di oggi era prevista la sostituzione nel board del consigliere Elio Catania, che qualche settimana fa aveva rassegnato le proprie dimissioni dopo essere stato indagato per insider trading. Il più accreditato per prenderne il posto era il presidente di Rcs, Angelo Provasoli, ma un po’ più defilata c’era anche, da outsider, Francesca Cornelli, forte del sostegno di Assogestioni.

Nelle previsioni della vigfilia il Cda di oggi si presentava anche come l’occasione per l’Ad Marco Patuano di illustrare ai consiglieri la situazione del gruppo, prospettando le prime anticipazioni della revisione strategica a cui sta lavorando. Intanto l’amministratore delegato di Telecom Italia ha convocato i sindacati per domani alle 15, nella sede di Corso Italia a Roma. All’ordine del giorno dell’incontro il punto sul riassetto di Telco e le strategie dell’azienda. “Ascolteremo e ribadiremo la nostra posizione sul mantenimento degli asset e dei livelli occupazionali”, afferma Vito Vitale, segretario della Fistel Cisl. Questa mattina a Milano, davanti alla sede di TI in piazza Affari, un migliaio di lavoratori dell’azienda avevano manifestato per far sentire al Board le proprie rivendicazioni.

Intanto rimane in stand by l’eventualità che il successore di Bernabé possa essere Massimo Sarmi, oggi a capo di Poste italiane, che prima di essere designato alla presidenza dovrebbe vedersi riconosciuto un posto in Consiglio d’amministrazione.

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