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Cloud, nel 2025 boom dell’Infrastructure as a service: +25% di investimenti



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Sprint dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle IT operations. Secondo Gartner il giro d’affari raggiungerà oltre 720 miliardi di dollari

Pubblicato il 20 nov 2024



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Sarà un 2025 brillante per la spesa in servizi di cloud pubblico, grazie alla spinta delle tecnologie di intelligenza artificiale, sempre più parte integrante delle operazioni dell’It e del business. Secondo l’ultima proiezione di Gartner, le aziende globali investiranno 723,4 miliardi di dollari in servizi public cloud nel 2025 contro i 595,7 miliardi spesi nel 2024, pari a un incremento del 21,5%.

“L’uso delle tecnologia Ai nelle operazioni It e business sta accrescendo senza sosta il ruolo del cloud computing nel dare supporto alle operazioni aziendali”, è il commento di Sid Nag, Vice president analyst di Gartner. “I casi d’uso del cloud continuano ad aumentare con un focus crescente su ambienti distribuiti, ibridi, cloud-native e multicloud supportati da un framework cross-cloud e ciò permetterà al mercato dei servizi di cloud pubblico di raggiungere un tasso di crescita del 21,5% nel 2025”.

Boom del public cloud, traina la spesa Cips (Iaas+Paas)

Nel complesso, tutti i segmenti del mercato cloud metteranno a segno una crescita a due cifre nel 2025, secondo le previsioni di Gartner, perché i direttori I&O (infrastrutture e operazioni) vogliono integrare in modo efficace le I&O nelle loro strategie Gen Ai e prepararsi per portare l’infrastruttura Ai e Gen Ai all’edge.

A guidare è l’infrastructure-as-a-service (IaaS), con una spesa che crescerà nel 2025 del 24,8%, mentre i servizi PaaS cresceranno del 21,6%, il SaaS del 19,2% e il desktop-as-a-service (DaaS) dell’11,1%.

In particolare, nel 2025 le organizzazioni saranno sempre più attratte dalle efficienze dei servizi di infrastruttura e piattaforma cloud (Cips). Gartner definisce il mercato Cips come una piattaforma completa in cui le funzionalità IaaS e PaaS sono fornite come servizi cloud integrati.

“Le organizzazioni scelgono i servizi Cips perché i carichi di lavoro oggi sono complessi e hanno bisogno di piattaforme integrate per semplificare lo sviluppo, la messa in opera e le operazioni”, afferma Nag. “Le organizzazioni adottano un modello multicoud e, a tempo, stesso, aumentano la spesa in Cips”.

Nell’era della Gen Ai si impone il cloud ibrido

Gartner prevede che la spesa end-user sui Cips crescerà del 24,2% nel 2025 raggiungendo 301 miliardi di dollari. Nel 2025 le offerte Cips rappresenteranno, secondo le stime, il 72% della spesa It in IaaS e PaaS, rispetto al 70% del 2022.

Inoltre, il framework cross cloud integration (Ccif), che abilita il multicloud, sarà una spinta fondamentale al modello di adozione Cips. Per esempio, le organizzazioni cercheranno funzionalità Gen Ai federate sui diversi cloud da applicare a carichi di lavoro e casi d’uso avanzati con l’Ai.

Di qui a tutto il 2027, il 90% delle organizzazioni adotterà un approccio hybrid cloud e la sfida prioritaria legata all’Ai generativa da affrontare il prossimo anno sarà la sincronizzazione dei dati in ambienti cloud ibridi.

In generale, Gartner prevede che la crescita di specifici modelli verticali di Gen Ai che sono gestiti, privati e sicuri, e che richiedono addestramento, inferenza e fine-tuning avanzati, continuerà a trainare la crescita della spesa in servizi di cloud pubblico in tutto il mondo.

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