Asstel accoglie con favore le proposte di legge (C. 1928, C. 2083 e C. 2091) sulla Governo per la disciplina dei centri di elaborazione dati.
“La filiera delle Tlc – ha evideniziato il presidente di Asstel, Massimo Sarmi – sta vivendo una trasformazione importante: sta evolvendo verso un ecosistema integrato. Questo cambia le relazioni attraverso cui gli attori tradizionali e nuovi interagiscono, competono e collaborano tra di loro per offrire connessioni e servizi di valore al cliente. Gli operatori hanno le caratteristiche per passare da fornitori di connettività a orchestratori dell’ecosistema Tlc”.
In questo processo di trasformazione, la diffusione e l’espansione del mercato dei data center ha un ruolo importante: “I data center – ha proseguito Sarmi – sono diventati fondamentali per gestire il crescente flusso di dati generati dalla digitalizzazione, dai servizi cloud e dalle nuove tecnologie come l’IoT e l’intelligenza artificiale. In Italia, il mercato dei data center è in forte espansione, alimentato dalla necessità crescente di archiviazione ed elaborazione di dati. Gli attori della filiera Tlc, che possiede oltre la metà dei data center operativi in Italia, riveste un ruolo centrale in questo mercato”.
Il tema sostenibilità
Questa espansione porta con sé temi rilevanti, in particolare il consumo energetico e la necessità di rendere le infrastrutture sempre più sostenibili. Secondo Sarmi, “da un lato è opportuno avviare una riflessione sulle misure strutturali in materia energetica dedicate alle industrie di servizio digitale, come data center e telecomunicazioni, per garantire loro condizioni stabili di approvvigionamento; dall’altro, deve essere loro permesso di partecipare, alla pari di altre industrie o organizzazioni, alle molte iniziative tese a ridurre l’impatto ambientale”.
Norme strategiche per valorizzare il settore
“Accogliamo – conclude Sarmi – positivamente l’iniziativa di un quadro normativo per la realizzazione dei data center, una scelta strategica che può valorizzare questo settore in crescita. Una regolamentazione chiara e uniforme a livello nazionale deve avere come obiettivo la semplificazione delle attività autorizzative e amministrative, favorendo allo stesso tempo chiarezza del quadro normativo per gli operatori. Tale approccio è in grado di favorire l’innovazione tecnologica, creando un ambiente più stabile e favorevole agli investimenti”.