STRATEGIE

Microsoft, crociata anti-Android: per HTC sconto sulle licenze

Il colosso del software pronto a rinunciare alle licenze d’uso pur di portare il suo Os mobile su più modelli di smartphone. In corso contatti con altri vendor per “rosicchiare” quote di mercato agli altri sistemi

Pubblicato il 04 Ott 2013

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Microsoft tratta con Htc per spingere sul suo sistema operativo: secondo le indiscrezioni pubblicate da Bloomberg, la casa di Redmond starebbe cercando di convincere il produttore asiatico a mettere sui suoi smartphone il sistema operativo Windows come seconda opzione (dopo Android) a un costo ridotto o zero, in pratica facendo un sostanzioso sconto sulle licenze.

Le fonti confidenziali ascoltate dall’agenzia di stampa anglosassone indicano che Terry Myerson, il top manager che dirige la divisione Microsoft che sviluppa e promuove i sistemi operativi del colosso americano, avrebbe offerto di ridurre o tagliare i costi di licenza per rendere l’offerta attraente per Htc.

Le trattative sarebbero in fase iniziale e nessuna decisione è stata presa ma le voci trapelate dimostrano come Microsoft stia aggressivamente cercando di diffondere il suo sistema operativo mobile, spingendo su Htc perché questo vendor è stato il primo ad aver lanciato degli smartphone sia per Windows che per Android; tuttavia l’ultimo modello Windows di Htc risale allo scorso giugno e il costruttore non ne ha in cantiere altri. Inoltre Microsoft, che attualmente controlla il 3,7% del mercato degli smartphone, è sicuramente più disposta a fare concessioni ai produttori dopo aver acquisito la divisione handset di Nokia, che è in diretta concorrenza con gli altri produttori di smartphone.

Bloomberg riferisce che Myerson ha in progetto una visita ufficiale in Asia questo mese, dove incontrerà i top manager di Htc per discutere la proposta di abbassare, se non azzerare, le licenze d’uso per il suo Os mobile; non è chiaro se la proposta implichi che gli smartphone del vendor taiwanese girerebbero sia con Windows che con Android o chiederebbero all’utente di scegliere tra i due il sistema di default.

Non si tratta della prima mossa che fa Microsoft per avvicinarsi a nuovi partner e spingere sul suo sistema operativo mobile. Il Ceo Steve Ballmer e altri top manager di Redmond si sono incontrati con gli executive di diversi produttori di cellulari la scorsa settimana durante un viaggio a Pechino: intenzione di Microsoft è continuare a collaborare con diversi vendor, senza focalizzarsi in modo esclusivo su Nokia, e di siglare accordi con almeno alcuni dei produttori di smartphone che finora hanno privilegiato Android.

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