INTELLIGENZA ARTIFICIALE

AI factory, Italia in pole: hub da 430 milioni a Bologna



Indirizzo copiato

Al Tecnopolo Manifattura una delle sette fabbriche europee nell’ambito del piano della Commissione Ue. Il presidente Francesco Ubertini: “Infrastruttura all’avanguardia che favorirà la crescita di startup, pmi e interi settori industriali”

Pubblicato il 11 dic 2024



intelligenza artificiale, chip, semiconduttori

Sarà italiana una delle prime sette “fabbriche” di intelligenza artificiale in Europa: il progetto It4lia AI Factory è stato ufficialmente selezionato dalla Commissione europea, consolidando il ruolo del nostro Paese come protagonista nello sviluppo dell’intelligenza artificiale nell’ambito del piano European High Performance Computing Joint Undertaking (Euro Hpc).

Il raggio d’azione e gli obiettivi del progetto

It4lia AI Factory beneficia di un investimento totale di circa 430 milioni di euro, con il contributo paritario del Governo italiano e della Commissione Europea. Il cofinanziamento nazionale è sostenuto da istituzioni di rilievo, tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca, l’Agenzia per la Cybersecurezza Nazionale, la Regione Emilia-Romagna, il Consorzio Cineca, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Agenzia ItaliaMeteo, la Fondazione per l’IA e la Fondazione Bruno Kessler. All’iniziativa partecipano anche altre Istituzioni e enti nazionali tra cui il Centro Nazionale Icsc. Cineca, in consorzio con Austria e Slovenia, sarà l’hosting entity responsabile dell’implementazione del supercomputer e della gestione delle infrastrutture correlate.

Cuore del progetto è la realizzazione di un supercomputer avanzato, ottimizzato per l’intelligenza artificiale, che sarà installato presso il Tecnopolo Manifattura di Bologna, già punto di riferimento europeo per il supercomputing, i big data, l’AI e il calcolo quantistico. Questa infrastruttura, tra le più potenti al mondo, diventerà un asset strategico per posizionare l’Italia come leader nell’elaborazione AI in Europa. Il progetto prevede inoltre lo sviluppo di applicazioni e servizi miranti allo sviluppo di un ecosistema a supporto delle imprese.

It4lia AI Factory rappresenta un traguardo fondamentale di una strategia avviata nel 2017 e avrà un impatto decisivo su settori strategici per l’economia nazionale, come l’agroalimentare, la cybersecurity, le scienze del clima e della Terra, la mitigazione dei rischi legati agli eventi climatici estremi e il manifatturiero. Grazie a un modello organizzativo one-stop-shop, l’iniziativa semplificherà l’accesso a servizi innovativi ad alto valore aggiunto, incentivando la collaborazione tra ricercatori, startup e pmi, e promuovendo un’economia più connessa e dinamica.

“Questo è un successo di squadra, una enorme opportunità per il nostro Paese,” ha dichiarato il presidente di Cineca, Francesco Ubertini. “Grazie a It4lia AI Factory, l’Italia si conferma al centro dello sviluppo tecnologico europeo. Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione un’infrastruttura all’avanguardia che favorirà la crescita di startup, pmi e interi settori industriali. È una vittoria per l’innovazione italiana e per il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa. La selezione di It4lia AI Factory da parte della Commissione Europea è un riconoscimento straordinario per il nostro Paese. L’esperienza che abbiamo maturato nel supercalcolo, e che con l’installazione e l’impiego del supercomputer Leonardo è arrivata a livelli avanzatissimi, è stata un elemento fondamentale per convincere la Commissione”.

Un nuovo esempio di sinergia

“Con questo nuovo intervento, l’Italia si conferma leader nella progettualità tecnologica collegata all’innovazione nel settore cruciale dell’Intelligenza Artificiale”, ha commentato il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano. “L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale prosegue così la sua intensa attività di potenziamento delle capacità digitali del nostro ecosistema, che ha già un punto di riferimento nella realizzazione, presso il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio a Napoli, di una prima infrastruttura di supercalcolo per la cybersicurezza nazionale. Il progetto It4lia AI Factory, in linea con tale iniziativa, rappresenta un rinnovato esempio di collaborazione tra Pubblica Amministrazione, Istituzioni, Università e mondo della ricerca e, riguardando anche pmi e startup, che potranno usufruire della potenza di calcolo sviluppata dalla Factory, andrà anche favore del settore produttivo italiano”.

Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, ha aggiunto che “l’Italia si conferma protagonista del progresso tecnologico internazionale. Con la selezione del progetto It4lia AI Factory da parte della Commissione europea, il nostro Paese si posiziona al centro dello sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa. Una grande infrastruttura che sarà al servizio anche del sistema produttivo, dalle pmi alle startup, per una crescita più competitiva e sostenibile”.

Le altre proposte approvate dalla Commissione

It4lia AI Factory è, come accennato, una delle sette proposte approvate dalla Commissione europea, che nel complesso stanzierà risorse per 1,5 miliardi di euro. Metà di questo importo sarà finanziato dall’Ue attraverso il programma Digital Europe. Gli altri progetti selezionati sono quello spagnolo che avrà sede presso il Centro di Supercalcolo di Barcellona, quello di Kajaani, in Finlandia, il lussemburghese Meluxina-AI, lo svedese Mimer, HammerHAI, presso l’Università di Stoccarda in Germania, e Pharos, sviluppato presso il Grnet di Atene.

Le sette AI Factory coinvolgono 15 Stati membri e due Stati partecipanti a EuroHpc. Portogallo, Romania e Turchia hanno aderito all’Aif Bsc; Austria e Slovenia hanno aderito a It4lia, mentre Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Norvegia e Polonia hanno aderito all’Aif Lumi.

Cinque dei siti di hosting selezionati disporranno di nuovissimi supercomputer di classe mondiale ottimizzati per l’intelligenza artificiale: Finlandia, Germania, Italia, Lussemburgo e Svezia. La fabbrica di intelligenza artificiale in Spagna sarà il risultato dell’aggiornamento del sistema EuroHpc esistente, MareNostrum 5.

In Grecia, verrà creata e gestita una AI Factory associata al supercomputer Daedalus, attualmente in fase di implementazione. Anche i centri in Spagna e Finlandia saranno dotate di una piattaforma sperimentale, che fornirà un’infrastruttura all’avanguardia per lo sviluppo e la sperimentazione di modelli e applicazioni di intelligenza artificiale innovativi e favorirà la collaborazione in tutta Europa.

Nel complesso, le AI Factory raddoppieranno la capacità di calcolo di EuroHpc, rispondendo a esigenze specifiche e potenziando le capacità europee in materia di AI. Saranno installate nel 2025-2026.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5