L’International Trade Commission americana ha dato il via libera all’applicazione negli Stati Uniti del bando su alcuni prodotti Samsung che hanno infranto dei brevetti Apple. Il divieto avrebbe potuto essere bloccato solo da un intervento del Presidente Usa, il quale è già intervenuto a favore proprio della concorrente Apple impedendo l’entrata in vigore del bando chiesto in precedenza da Samsung su certi prodotti della Mela (iPhone 4 e iPad 2).
In quel caso Barack Obama ha annullato il bando dell’Itc sostenendo che Samsung aveva utilizzato in modo anti-concorrenziale dei brevetti standard-essential per bloccare i competitor.
Come noto, la Itc ha decretato il 9 agosto scorso che alcuni vecchi modelli di cellulari prodotti da Samsung hanno violato la proprietà intellettuale di Apple, come sostenuto dall’azienda della Mela, e ha ordinato il blocco della vendita di quei modelli in America. Tuttavia il caso in questione coinvolge dei brevetti Apple relativi al multitouch che non sono ritenuti standard-essential. L’intervento di Obama è apparso fin dall’inizio meno probabile.
Samsung ha naturalmente presentato appello al Presidente Usa, chiedendo un atteggiamento equo che non favorisse le aziende nazionali contro quelle estere. Ma Obama stavolta non ha annullato il divieto (preso anche dalle priorità della politica interna), permettendone l’entrata in vigore da oggi.
I prodotti di Samsung interessati sono comunque vecchi modelli che rappresentano una piccola porzione del volume di vendita della sud-coreana; l’azienda non dovrebbe quindi subire ripercussioni rilevanti sul fatturato.