Il report

Token di rete al raddoppio: renderanno l’e-commerce a prova di frode



Indirizzo copiato

Juniper Research prevede 283 miliardi di transazioni nel 2025 e 574 miliardi nel 2029 grazie alla spinta dei merchant ad abbracciare la tecnologia che virtualizza e “blinda” i dati sensibili delle carte

Pubblicato il 8 gen 2025



Cybersecurity,Digital,Technology,Security,3d,Illustration

Le transazioni tokenizzate di rete raddoppieranno di qui a cinque anni, passando da 283 miliardi nel 2025 a 574 miliardi nel 2029: merito del ruolo fondamentale che ha la tokenizzazione di rete nel rendere sicuri i pagamenti digitali e l’e-commerce tutelandoli da furti e frodi. L’adozione dei negozianti crescerà anche sulla spinta delle società delle carte di credito che esigono questa tecnologia di sicurezza dai loro merchant. È quanto si legge nel nuovo studio di Juniper Research, “Global network tokenisation market 2025-2029”.

I token di rete (network tokens) sono rappresentazioni virtuali che prendono il posto dei dati sensibili delle carte di pagamento (come il Pan, o Primary account number) tramite, appunto, dei token emessi dai circuiti delle carte di pagamento. I token di rete sono utilizzati da portafogli digitali come Apple Pay e Google Pay e dai principali circuiti di carte per creare esperienze di pagamento online più sicure oltre che più fluide. Vengono utilizzati per autorizzare i pagamenti online e ricorrenti.

I token di rete renderanno più sicuro l’e-commerce

Lo studio di Juniper Research sostiene che la network tokenisation, assicurando che le informazioni sensibili delle carte siano protette in ogni fase della transazione, ridurrà notevolmente l’incidenza delle frodi nei pagamenti e-commerce.

La società di ricerche sottolinea anche che l’adozione dei token di rete è fondamentale per i merchant e le società che elaborano i pagamenti, perché Visa ha annunciato che imporrà limiti più severi a livello globale sulle frodi tollerate a partire da gennaio 2026 e ciò richiederà ai negozianti di tutelarsi meglio. Siccome le frodi che avvengono con i pagamenti virtuali sono una minaccia maggiore di quelle che avvengono usando fisicamente la carta, sarà necessario adottare soluzioni innovative come i token di rete.

Secondo Juniper, i token service provider (Tsp) dovrebbero sviluppare e fornire ai merchant dei servizi a valore aggiunto, come strumenti di analisi in tempo reale delle transazioni, per aiutarli a monitorare e ridurre l’incidenza delle frodi.

Le opportunità di competere con Apple Pay

Un elemento di novità sul mercato è il fatto che Apple ha aperto agli sviluppatori di terze parti l’accesso alle funzionalità Nfc (Near field communication) sugli iPhone: ciò crea delle opportunità di innovazione che i Tsp dovrebbero cogliere. Per esempio, potrebbero formare delle partnership con i nuovi digital wallet per integrare la tokenizzazione di rete e competere direttamente con Apple Pay.

“La novità dell’apertura delle funzionalità Nfc di Apple sta aumentando significativamente la concorrenza sul mercato dei portafogli digitali“, commenta l’autrice della ricerca, Lorien Carter, “creando un’opportunità redditizia per i Tsp”.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5