L’ANNUNCIO

Ericsson e gli operatori tlc insieme sulle Api di rete: Bartolo a capo della newco Aduna



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Del progetto fanno parte alcune delle principali telco su scala globale. Il responsabile della Global communications platform della multinazionale svedese Heuveldop: “Acceleriamo sull’onboarding dei partner”. Il neo chief operating officer: “Nuova frontiera per la tecnologia e le tlc”

Pubblicato il 8 gen 2025



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Un manager di lungo corso nel settore tecnologico, con più di 30 anni di esperienza nello sviluppo di aziende globali, nella guida di nuove strategie commerciali e nella motivazione di team interfunzionali: è Anthony Bartolo il ceo di Aduna, la newco che vede collaborare per lo stesso obiettivo Ericsson e alcuni dei principali operatori di telecomunicazioni a livello globale con l’obiettivo di spingere sull’adozione e sull’innovazione delle interfacce di programmazione delle applicazioni di rete, le cosiddette “Api”. Il manager entrerà ufficialmente in carica il 20 gennaio. Il gruppo dei primi operatori internazionali che hanno aderito al progetto comprende América Móvil, AT&T, Bharti Airtel, Deutsche Telekom, Orange, Reliance Jio, Singtel, Telefonica, Telstra, T-Mobile, Verizon e Vodafone.

Il curriculum di Bartolo

Prima dell’incarico di amministratore delegato di Aduna, Bartolo era stato chief operating officer di Vonage e di Bandwidth. In precedenza aveva ricoperto il ruolo di executive vice president e chief product officer di Avaya, che ha accompagnato nell’adozione del modello di business basato sul Software as a Service, con un aumento significativo del fatturato e l’acquisizione di una serie di nuovi clienti. In Tata Communications, prima di approdare in Avaya, era stato tra le altre cariche presidente della Mobilità e di chief product officer.

Le strategie di Aduna

Il lancio della newco risale al settembre 2024, quando era stata svelata la “vision” del progetto: combinare e vendere API di rete a livello globale, pensando a nuove applicazioni in grado di funzionare ovunque e su qualsiasi rete, consentendo agli sviluppatori di innovare molto più rapidamente e facilmente. “Le funzionalità di rete avanzate facilmente accessibili – spiega Ericsson in una nota – apriranno la prossima frontiera dell’innovazione, consentendo agli sviluppatori di creare nuovi casi d’uso in diversi settori”.

Accelerare sull’onboarding dei partner

“Anthony è un leader tecnologico riconosciuto a livello mondiale con una comprovata esperienza nell’esecuzione di strategie di successo in aziende in rapida evoluzione – afferma Niklas Heuveldop, responsabile della Business Area Global Communications Platform di Ericsson – La sua straordinaria esperienza intersettoriale nei settori tecnologico, operativo e commerciale lo rende particolarmente adatto a realizzare la visione di Aduna. Siamo entusiasti del fatto che Anthony sia entrato in azione per accelerare ulteriormente l’onboarding dei partner della piattaforma per sviluppatori, consentendo a milioni di sviluppatori di accedere a funzionalità di rete avanzate e di guidare la prossima ondata di innovazione dei servizi attraverso API comuni nelle reti di partner leader del settore in tutto il mondo”.

Cavalcare la prossima ondata tecnologica

“Aduna è in prima linea nella prossima ondata tecnologica – aggiunge il neo Ceo – Fornire agli sviluppatori un accesso ubiquo a funzionalità di rete aperte e programmabili attraverso API comuni consentirà loro di innovare su scala globale e di creare valore per le imprese, i loro clienti e il settore delle telecomunicazioni. Queste applicazioni nuove e più avanzate creeranno esperienze migliori per i clienti, apriranno nuovi flussi di entrate, funzioneranno senza soluzione di continuità ovunque nel mondo e forniranno alle aziende modi innovativi e differenzianti di operare. Sono onorato di guidare Aduna verso una nuova frontiera per il futuro della tecnologia, della comunicazione e del settore delle telecomunicazioni”.

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