L’Europa azzera il digital divide sul territorio dei propri 28 stati membri grazie ai servizi di banda larga via satellite. Il raggiungimento di questo storico risultato, con qualche settimana d’anticipo rispetto alle previsioni (fine 2013), sarà ufficiale il 17 ottobre, quando il vicepresidente e commissario per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, lo annuncerà a Bruxelles insieme a Michel de Rosen, presidente di Esoa (l’associazione europea degli operatori satellitari) e Ceo di Eutelsat, Roberto Viola, direttore generale di Dg connect per la Commissione europea, e Lambert van Nistelrooij, membro del parlamento europeo
“A partire da questo mese – si legge in un comunicato – il servizio sarà attivato nei paesi Baltici, con Estonia, Lettonia e Lituania che erano rimasti gli ultimi paesi a dover essere aggiunti al network. Così i cittadini europei che finora si trovano senza connessione in banda larga potranno entrare nel network internazionale, studiare, vendere e avere accesso alle informazioni”. Un’operazione, sottolineano dal progetto “Broadband for all”, costola di Digital Agenda, che può contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro e dare impulso alla vita economica anche nelle aree periferiche o più isolate dell’Europa.
Nella stessa occasione Neelie Kroes presenterà il nuovo sito internet “che darà le informazioni per trovare un distributore che possa fornire connettività agli utenti – si legge nella nota – Creato da Esoa con il supporto della Commissione europea, il sito sarà online il 17 ottobre”.
“Neelie Kroes – conclude il comunicato – incontrerà rappresentanti delle realtà produttive, membri del Parlamento europeo e policymakers per discutere su cosa sia ancora necessario per assicurare a ogni cittadino il giusto sostegno, a livello locale e regionale, per accedere ai servizi satellitari, che consentono velocità e qualità delle connessioni a costi ragionevoli”.