i dossier

Tim, slitta la vendita di Sparkle. Fibercop, esce Ferraris dopo 6 mesi



Indirizzo copiato

Vanno avanti i negoziati con Mef e Retelit ma la deadline viene spostata ancora, al 15 marzo. In Fibercop si dimette l’amministratore delegato. Kkr pronta ad avviare il cantiere rete unica con Open Fiber

Pubblicato il 23 gen 2025



merger, acquisizione, takeover, rete unica

Fumata nera sul dossier Sparkle. È stata rinviata ancora la deadline per la decisione finale sull’offerta da 700 milioni presentata dal Ministero dell’Economia e da Retelit attraverso il fondo Asterion. In prima battuta fissata al 30 novembre la deadline è slittata già diverse volte ed è ora stata ricalendarizzata al 15 marzo.

La nota di Tim

“Tim comunica che il Consiglio di amministrazione ha accertato l’evoluzione positiva delle negoziazioni con Mef e Retelit relative all’offerta per Sparkle. La società ha concesso un’estensione fino al 15 marzo al fine di consentire la finalizzazione delle operazioni propedeutiche alla decisione finale sull’offerta”: questa la scarna nota di Tim a seguito del cda di ieri, 22 gennaio.

La vendita scavalla dopo la presentazione del piano industriale

“Evoluzione positiva” dunque anche se a quanto risulta l’Ad Pietro Labriola avrebbe preferito chiudere la partita Sparkle in tempi stretti per escludere la società dal perimetro del piano industriale atteso per il 13 febbraio. Stando a rumors di stampa è sul finanziamento bancario da 600 milioni che non si sarebbe ancora trovata la quadra. Nell’operazione il Mef dovrebbe essere in quota al 70%, il restante 30% al fondo Asterion

Fibercop, esce Ferraris

Forti “turbolenze” in casa Fibercop, la società figlia dello scorporo della rete e della vendita della stessa al fondo americano Kkr, in quota 37,8% – al 17,5% il fondo pensione canadese Canada Cppib, e un ulteriore 17,5% è in capo al fondo sovrano di Abu Dhabi, Adia: Il Ministero dell’Economia e Finanze detiene il 16%, all’11,2 il fondo F2i. Ad appena sei mesi dalla nomina esce di scena l’amministratore delegato Luigi Ferraris.  

La nota di Fibercop

“FiberCop annuncia che il Consiglio di amministrazione, presieduto da Massimo Sarmi, ha deciso all’unanimità di accettare la proposta presentata da Luigi Ferraris di dimettersi dalla carica di amministratore delegato, con effetto immediato.  Il Presidente gestirà la Società insieme ad una squadra manageriale collaudata ed esperta per continuare ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi della società”, fa sapere la società in una nota.

I sindacati in allarme

“Le dimissioni sono un pessimo segnale. Ci pare evidente che, se i motivi sono effettivamente da ricercarsi in dissidi sulle prospettive aziendali con KKR, i rischi dell’operazione che abbiamo da sempre denunciato si stanno avverando in tempi brevissimi”. È quanto dichiarano il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il segretario generale della Slc Cgil Riccardo Saccone. “Non vorremmo che stia prevalendo l’impostazione ‘minimalista’ del fondo ovvero concentrare tutti gli sforzi sulla stesura della fibra, diminuire il debito residuo e realizzare le condizioni per un’uscita profittevole dall’investimento nel più breve tempo possibile. Con buona pace di qualsiasi progetto di innovazione e implementazione dell’intelligenza della rete. Una buona notizia per Kkr e per i soci che subentreranno, ma una pessima notizia per l’occupazione e per il Paese”.

“Quello che non abbiamo mai avuto rispetto alla sostenibilità del progetto e alla sicurezza della difesa occupazionale dei lavoratori di FiberCop e di Tim”, sottolinea Uilcom. “Il 12 febbraio nell’incontro programmato con il Ministro Urso e la Ministra Calderone, come Uilcom chiederemo risposte a quelle domande (speriamo che rimangano tali) a cui questo Governo si è sottratto in tutto questo tempo”.

Il dossier rete unica, cantiere già da febbraio?

Kkr avrebbe manifestato la disponibilità a discutere con Open Fiber il progetto della rete unica nazionale. “Accogliamo positivamente le aperture di Kkr sulle trattative con Open Fiber, in linea con le recenti indiscrezioni di stampa sull’avvio, a partire dal mese di febbraio, di un cantiere per la rete unica, fortemente sostenuto dal Governo”, commentano gli analisti di Intermonte. “Questi sviluppi dovrebbero offrire maggiore visibilità sull’earnout negoziato tra Tim e Kkr, garantendo una finestra di quasi due anni per raggiungere un accordo. Un’intesa tra Fibercop e Open Fiber entro fine dicembre 2026 (permetterebbe a Tim di incassare un earnout fino a max 2,5 miliardi (75% delle sinergie industriali) da noi riflesso ad una probabilità del 40% nella nostra Sop (circa 5 centesimi per azione) che ci porta ad un TP di 38 centesimi/azione ordinaria. Una fusione limitata alle sole bianche e grigie non dovrebbe comportare issue antitrust, soprattutto se Macquarie sarà disponibile a rilevare le aree nere di Open Fiber”.

Regole stile Rab

“Con la costituzione di un operatore unico regolamentato non escludiamo la futura adozione di un regime regolatorio incentivante stile Rab”, continuano gli analisti di Intermonte. “Questo da un lato aumenta la possibilità di massimizzare l’earnout a favore di Tim, dall’altro potrebbe comportare un aumento delle tariffe wholesale, che verosimilmente gli operatori trasferirebbero ai clienti finali. Dall’altro, i maggiori ritorni sul capitale investito potrebbero preludere ad un significativo re-rating del multiplo valutativo (ci aspettiamo in area 15-20x Ebitda), rispetto al 9.9x riconosciuto da Kkr per NetCo (o 11.6x includendo interamente gli earnout futuri).

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4