banda ultralarga

Piano Bul, Open Fiber completa il cantiere Friuli Venezia Giulia



Indirizzo copiato

Dopo il Molise è la seconda regione: collegati in Ftth 181 piccoli comuni. Callari: “Assist ai territori più fragili”

Pubblicato il 29 gen 2025



fibra, banda ultralarga, ultrabroadband, connettività, internet, digitale

Il Friuli Venezia Giulia si unisce al Molise come seconda regione italiana a completare il Piano Banda Ultra Larga (Bul), segnando un passo cruciale verso l’eliminazione del digital divide nelle aree meno servite del Paese. L’annuncio è stato fatto da Open Fiber, Infratel Italia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che hanno collaborato al progetto ambizioso di copertura in fibra ottica Ftth (Fiber To The Home) di 181 piccoli comuni. Questo progetto, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e gestito da Infratel Italia, è parte di un piano nazionale per dotare oltre 6000 comuni italiani delle aree bianche di connettività ultraveloce.

Nei 181 comuni inclusi nel piano Bul del Friuli Venezia Giulia, Open Fiber ha costruito più di 3000 km di fibra ottica, collegando circa 160.000 unità immobiliari e oltre 800 sedi della Pubblica Amministrazione, tra cui scuole, ospedali, ambulatori, uffici comunali, biblioteche e stazioni di forze dell’ordine. Questo progetto è stato significativamente coadiuvato dalla Regione, che ha investito nella Rete Pubblica Regionale (Rpr), una dorsale di fibra ottica che connette più di 1300 sedi pubbliche.

Estensione ad altre scuole e sedi pubbliche

“Questo importante risultato è stato possibile grazie soprattutto agli investimenti della Regione che ha realizzato sul proprio territorio la Rpr, una rete in fibra ottica che, con 1.600 Km di dorsale e oltre 500 Km di rete di accesso nelle città e nelle zone industriali, connette più di 1.300 sedi pubbliche – afferma Sebastiano Callari, Assessore regionale al patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi -. Quest’anno si concluderà un intervento da 18,4 ML di euro che estende la Rpr a ulteriori 191 sedi scolastiche e 287 sedi di pubblica amministrazione e sanità. La disponibilità della Rpr ha permesso quindi a Open Fiber e al Mimit di intervenire in modo complementare all’infrastruttura di dorsale regionale esistente partendo proprio dai territori più fragili.”

“Il Piano Bul nasce per fornire ai cittadini di borghi e piccoli paesi la stessa possibilità di connettersi che hanno a disposizione gli abitanti delle grandi città – aggiunge Giuseppe Gola, Amministratore Delegato di Open Fiber – . È il valore sociale della fibra ottica, e siamo orgogliosi di celebrare oggi questo traguardo in una Regione da sempre attenta alla digitalizzazione. Ora l’obiettivo è far sì che la nuova rete FTTH venga il più possibile utilizzata, per migliorare la vita dei cittadini e agevolare lo sviluppo delle imprese del territorio”.

Prosegue il piano “Italia a 1 Giga”

Open Fiber continua il suo impegno nel piano “Italia a 1 Giga”, finanziato dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di portare la fibra Ftth a circa 46.000 civici entro giugno 2026. Nelle città di Udine, Pordenone e Gemona del Friuli, l’azienda ha già cablato 67.000 unità immobiliari con un investimento privato di oltre 24 milioni di euro. Questo sforzo complessivo sottolinea l’importanza della connettività come motore di inclusione e sviluppo per il Friuli Venezia Giulia e per l’intero Paese.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5