Luci e ombre per le performance di fine 2024 dei due colossi mondiali dell’elettronica di consumo. Samsung e Apple mettono infatti a segno trimestrali caratterizzate dal segno più sul piano finanziario, evidenziando però sintomi inequivocabili della difficile congiuntura internazionale.
Per Samsung pesa la debolezza dei semiconduttori
In particolare, Samsung Electronics ha chiuso il quarto trimestre 2024 con un utile operativo più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2023. Il dato però risulta inferiore a quello del terzo trimestre.
Nel dettaglio, l’utile operativo è aumentato del 129,85%, a circa 6.500 miliardi di won (4,3 miliardi di euro) contro i 2.820 miliardi di won del 2023. Le vendite sono cresciute dell’11,8% a 75,78 trilioni di won (50,2 miliardi di euro), mentre l’utile netto di 7,75 trilioni di won (5,1 miliardi di euro) è salito del 22,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il gruppo ha specificato che l’utile operativo del quarto trimestre è stato inferiore a quello del terzo, che ammontava a 9,18 trilioni di won (6,1 miliardi di euro), a causa di “condizioni di mercato sfavorevoli, in particolare per i prodotti IT, e all’aumento delle spese, soprattutto sul fronte della ricerca e sviluppo”.
C’è poi il tema dei semiconduttori. Samsung Electronics è uno dei maggiori produttori mondiali di chip, ed è anche uno dei pochi al mondo a produrre memorie ad alta larghezza di banda, utilizzate in particolare nei sistemi di intelligenza artificiale.
“Nel primo trimestre del 2025, sebbene il miglioramento complessivo degli utili possa essere limitato a causa della debolezza del settore dei semiconduttori, l’azienda intende perseguire la crescita attraverso l’aumento delle vendite di smartphone con esperienze AI differenziate, nonché di prodotti premium nella divisione Device eXperience”, si legge in una nota del gruppo. “Per il 2025 nel suo complesso, l’azienda intende migliorare i vantaggi tecnologici e di prodotto nell’AI, continuare a soddisfare la futura domanda di prodotti ad alto valore aggiunto e promuovere la crescita delle vendite nei segmenti premium”.
Con le condizioni di mercato che, secondo le previsioni, rimarranno sfidanti nel primo semestre per la divisione Device Solutions, Samsung quindi si concentrerà sulla leadership tecnologica per una crescita a medio e lungo termine.
Apple, risultati sopra le aspettative. Ma frena l’iPhone e c’è il brusco calo della Cina
Anche Apple ha registrato conti sopra le attese, con ricavi in aumento del 4% nel primo trimestre, ma ha deluso le attese sulle vendite dell’iPhone. Inoltre, il giro d’affari in Cina è diminuito dell’11,1% a 18,51 miliardi. A riprova di una trimestrale considerata in chiaroscuro, i mercati sono rimasti tiepidi: subito dopo la pubblicazione dei conti, nell’after-hours, il titolo non ha subito variazioni in borsa.
L’utile per azione è stato di 2,40 dollari, contro i 2,35 dollari del consensus, su ricavi di 124,30 miliardi, contro i 124,12 miliardi delle attese. I ricavi dall’iPhone sono stati pari a 69,14 miliardi, contro i 71,03 miliardi del consensus. Si è trattato del dato più lontano dalle previsioni, per l’iPhone, dal primo trimestre del 2023. Sono risultati sopra le stime, invece, i ricavi di Mac e iPad.
Ma il top management si dichiara comunque soddisfatto, e ostenta ottimismo. “Oggi Apple presenta il suo miglior trimestre di sempre, con un fatturato di 124,3 miliardi di dollari, in crescita del 4% rispetto a un anno fa”, commenta il ceo di Apple Tim Cook. “Siamo stati entusiasti di offrire ai clienti la nostra migliore gamma di prodotti e servizi di sempre durante le festività natalizie. Grazie alla potenza del silicio Apple, stiamo aprendo nuove possibilità per i nostri utenti con Apple Intelligence, che rende le app e le esperienze ancora migliori e più personali. E siamo entusiasti del fatto che Apple Intelligence sarà disponibile in un numero ancora maggiore di lingue il prossimo aprile”.
Il cfo Kevan Parekh aggiunge: “Il nostro fatturato record e i forti margini operativi hanno portato l’Eps a un nuovo record assoluto con una crescita a due cifre e ci hanno permesso di restituire oltre 30 miliardi di dollari agli azionisti. Siamo inoltre lieti che la nostra base installata di dispositivi attivi abbia raggiunto un nuovo massimo storico in tutti i prodotti e segmenti geografici”.
In base alle performance registrate, il consiglio di amministrazione di Apple ha stabilito un dividendo in contanti di 0,25 dollari per azione ordinaria. Il dividendo sarà pagato il 13 febbraio 2025 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività del 10 febbraio 2025.