l’analisi

5G, le onde millimetriche per la rivoluzione in sanità: telemedicina e chirurgia a distanza



Indirizzo copiato

Il potenziale del 5G mmWave è enorme per mettere a punto nuovi casi d’uso e generare efficienze. Anche per l’automotive prospettive senza precedenti in particolare sul fronte delle comunicazioni vehicle-to-vehicle che consentiranno di elaborare strategie votate a una migliore gestione di traffico e sicurezza. Una partita strettamente legata a quella delle smart city per la nuova pianificazione urbana

Pubblicato il 6 feb 2025



5g 4

Il potenziale di trasformazione dell’mmWave 5G è enorme. La tecnologia può essere estesa a una miriade di settori industriali, favorendo nuovi casi d’uso e nuove logiche di efficienza. A sottolinearlo è lo studio “mmWave 5G Business Market Report 2025: Expanding Opportunities in Telemedicine and Remote Healthcare Solutions Propel Expansion – Global Forecast to 2030”, realizzato da ResearchAndMarkets.

I nuovi casi d’uso implementabili grazie all’mmWave 5G

Il rapporto evidenzia innanzitutto come nel comparto sanitario la tecnologia sia fondamentale per supportare la diffusione servizi di nuova generazione, come gli interventi chirurgici a distanza e la telemedicina. Mentre, sempre secondo gli analisti di ResearchAndMarkets, l’industria automobilistica sta già sfruttando e onde millimetriche per la comunicazione vehicle-to-everything (V2X), garantendo sistemi di traffico più sicuri ed efficienti. Quello delle smart city è un altro importante capitolo, in quanto la tecnologia facilita la sorveglianza in tempo reale, i sistemi di rete intelligenti e le sprigiona nuove capacità di pianificazione urbana.

Nel settore dell’intrattenimento e dei media, l’mmWave 5G sta d’altra parte aprendo ulteriori possibilità per lo streaming video 8K, gli eventi live interattivi e i contenuti generati dagli utenti. Anche il comparto dell’istruzione ha visto notevoli benefici, con aule virtuali e apprendimento a distanza che diventano via via più interattivi e accessibili. La flessibilità e la scalabilità dell’mmWave 5G rappresentano dunque un elemento critico di successo per la trasformazione digitale delle industrie su scala planetaria.

L’incremento del valore di mercato da qui al 2030

Non per niente, il mercato globale legato alla diffusione di questa tecnologia, valutato 3,2 miliardi di dollari nel 2024, dovrebbe raggiungere i 7 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita del 14,1% da qui alla fine del decennio.

In tutto il mondo, i governi e le pubbliche amministrazioni stanno in effetti assegnando bande di spettro ad alta frequenza per consentire la diffusione delle onde millimetriche. C’è anche da precisare che la domanda di esperienze avanzate di banda larga mobile ha portato gli operatori di telecomunicazioni a investire pesantemente nell’infrastruttura su cui poggia il mmWave, favorendone l’adozione.

I fattori alla base dell’espansione del mercato mmWave 5G

Secondo ResearchAndMarkets, la crescita del mercato mmWave 5G è in effetti guidata da diversi fattori, tra cui i progressi tecnologici e l’evoluzione delle applicazioni finali. La crescita di piattaforme smart city e dispositivi IoT è uno dei driver principali, in quanto questi casi d’uso richiedono connessioni ad ampia larghezza di banda e bassa latenza. I fornitori di servizi di telecomunicazione stanno sviluppando sempre più reti mmWave 5G per soddisfare i clienti aziendali, in particolare in settori come la sanità, l’automotive e l’automazione industriale. La diffusione della tecnologia mmWave nelle aree urbane per affrontare le sfide della connettività nelle zone densamente popolate è un altro fattore significativo che contribuisce alla crescita del mercato.

Anche la domanda dei consumatori di esperienze d’uso superiori, unita alla crescente dipendenza dalle applicazioni di dati in tempo reale, ha spinto il mercato in modo significativo. Bisogna poi precisare che l’espansione dei dispositivi abilitati al 5G e i progressi nelle tecnologie di trasmissione stanno rendendo la distribuzione del 5G in mmWave sempre più conveniente. Infine, le iniziative governative di supporto, tra cui l’assegnazione dello spettro e le sovvenzioni per l’espansione della rete, hanno determinato una solida base per la crescita sostenuta del mercato.

Il comportamento dei consumatori: un fattore critico di successo

L’insaziabile domanda di Internet ad alta velocità e di esperienze coinvolgenti da parte dei consumatori è, come accennato, un fattore determinante per l’adozione dell’mmWave 5G. Con la proliferazione dei dispositivi intelligenti, gli utenti si aspettano una connettività continua, anche in ambienti urbani densi o durante eventi su larga scala. Questa aspettativa ha spinto gli operatori di telecomunicazioni a dare priorità alla tecnologia mmWave per la sua capacità di gestire in modo efficiente il traffico di dati pesanti.

Pure l’aumento dei servizi su abbonamento, come il cloud gaming e lo streaming di contenuti on-demand, ha accelerato la domanda di mmWave 5G. Inoltre, i clienti aziendali cercano reti private 5G alimentate da mmWave per comunicazioni sicure e affidabili, rispondendo alle esigenze di settori come la produzione e la logistica. Con l’evoluzione dei comportamenti dei consumatori e del versante B2b, l’mmWave 5G è dunque destinato a rimanere in prima linea per soddisfare diverse tipologie di esigenze di connettività.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5