Nell’ambito delle attività di fusioni e acquisizioni (M&A) nel settore tecnologico, dei media e delle telecomunicazioni, il cloud è, a livello globale, uno dei temi dominanti. Se da una parte, infatti, l’inflazione persistente, i tassi di interesse relativamente elevati, la stretta normativa e le tensioni geopolitiche hanno creato nel corso del 2024 un contesto difficile per le dinamiche M&A, dall’altra la domanda di cloud computing continua ad aumentare: le aziende cercano maggiore scalabilità, agilità ed efficienza operativa, e compensano così le forze contrarie del mercato. L’analisi è di GlobalData, che nel suo rapporto “Global Tmt M&A Deals 2024 – Top Themes and Predictions – Strategic Intelligence”, evidenzia che le transazioni legate al cloud ammontano a 61 miliardi di dollari nel 2024, imponendosi come il secondo tema più importante tra le prime 100 transazioni e mettendo a segno un exploit del 221% rispetto all’anno precedente.
Come si trasforma il mercato sull’onda del cloud
Il valore complessivo delle operazioni di M&A nel settore Tmt (Tech, media, and telecom) è cresciuto del 27% nel 2024, raggiungendo i 514 miliardi di dollari, rispetto ai 403 miliardi dell’anno precedente. Tendenze simili sono state riscontrate nel volume delle operazioni, che ha totalizzato 512 operazioni nel 2024, con una crescita del 14% rispetto al 2023.
“Nell’attuale mercato, in rapida evoluzione, l’adozione di soluzioni basate sul cloud è essenziale per mantenere un vantaggio competitivo, mentre chi è lento ad adattarsi rischia di rimanere indietro”, commenta Priya Toppo, analista, Strategic Intelligence di GlobalData. “Per migliorare le prestazioni del cloud, le aziende hanno investito in soluzioni IaaS, PaaS e SaaS basate sull’AI, oltre a espandere l’infrastruttura cloud hyperscale e le capacità di AI edge”.
La più grande operazione sul fronte del cloud è stata l’acquisizione di AirTrunk da parte di Blackstone per 16 miliardi di dollari. Questa operazione è stata anche la più grande nella regione Apac (Cina esclusa) nel 2024. Seguono l’acquisizione di HashiCorp da parte di Ibm per 6,4 miliardi di dollari e l’acquisizione di Alteryx da parte di Clearlake Capital Group e Insight Partners per 4,4 miliardi di dollari.
“Una quantità significativa di attività di M&A è stata trainata dal settore del software applicativo, con 253 miliardi di dollari per 230 operazioni”, continua Toppo. “Seguono i settori dei servizi di telecomunicazione, dei servizi IT, della musica, del cinema e della Tv e dei giochi”.
L’evoluzione del trend
Studiando i temi che attualmente delineano le dinamiche del mercato delle fusioni e acquisizioni, il rapporto identifica anche i potenziali obiettivi futuri, corredati da una serie di motivazioni tematiche.
“Sebbene le operazioni sul fronte del cloud abbiano giocato un ruolo cruciale – con grandi aziende come Microsoft, Google, Amazon e Oracle che hanno acquisito aziende cloud native specializzate in AI, fornitori di cybersicurezza e società di analisi dei dati per rafforzare i loro ecosistemi cloud – il mercato è segnato da un sostanziale declino sia nel valore che nel volume delle operazioni”, chiosa Toppo. “Le prospettive per l’attività di M&A nel 2025 restano modeste; tuttavia, l’allentamento dell’inflazione e la riduzione dei tassi di interesse potrebbero portare a una graduale ripresa”.