Carlo Filangieri è il nuovo amministratore delegato di Italtel. Come anticipato da CorCom a inizio gennaio, la nomina del consiglio di amministrazione della multinazionale dell’Information & Communication Technology specializzata in soluzioni e servizi per la trasformazione digitale sancisce un nuovo corso per il gruppo guidato, negli ultimi tre anni, da Benedetto Di Salvo.
“La decisione”, si legge in una nota della società, “segna un passo importante per il consolidamento della posizione di leadership dell’azienda nel mercato Ict.
Il profilo e la carriera di Filangieri
Carlo Filangieri, ingegnere elettronico, ha oltre 25 anni di esperienza professionale nel settore, avendo ricoperto ruoli apicali in Italia ed all’estero. Amministratore delegato di FiberCop da marzo 2021 a giugno 2024, ha contribuito alla nascita del più grande operatore di telecomunicazioni wholesale italiano e allo sviluppo della rete in fibra ottica nazionale.
In Tim ha guidato l’organizzazione responsabile dello sviluppo e manutenzione della rete di accesso (Open Access), l’area commerciale Wholesale Market portando il fatturato a circa 2 miliardi di euro, e le infrastrutture IT, con l’avvio dei primi servizi di cloud computing in Italia.
Dal 2012 al 2014 è stato cto di Tim Brasil, dove ha contribuito al miglioramento dei servizi offerti dall’azienda, con il lancio di uno dei primi progetti al mondo di active sharing e la diffusione del servizio in fibra Tim Live nelle principali città brasiliane.
Ha inoltre ricoperto la carica di consigliere di amministrazione in Tim Brasil, Trentino Ngn e Flash Fiber e seguito numerosi progetti di M&A, tra cui lo spin-off delle torri in Brasile e il carve-out della società FiberCop in Italia.
Il mandato del nuovo numero uno
“Sono orgoglioso di assumere la guida di Italtel, azienda che da oltre 100 anni contribuisce in modo importante alla crescita industriale e tecnologica del Paese e di cui condivido i valori che ha nel Dna: competenza, innovazione e attenzione al cliente”, dice Carlo Filangieri.
Italtel offre soluzioni per la trasformazione digitale che comprendono reti, data center, spazi di lavoro digitali, sicurezza, cloud ibrido e Internet of Things. Le soluzioni consistono in prodotti software sia proprietari che di terze parti, servizi gestiti, servizi di ingegneria e consulenza, analytics e automazione.
Le caratteristiche della proposition riconosciute dal mercato vertono sui temi di progettazione, sviluppo e realizzazione di infrastrutture di rete e di soluzioni tecnologiche innovative, oltre che su un solido ecosistema di partner, con la capacità di progettare ed erogare servizi avanzati e managed: un’offerta che dunque copre i temi più avanzati della trasformazione digitale quali networking e 5G, hybrid cloud, cybersecurity.
Il target di riferimento è costituito da aziende pubbliche e private, con un focus specifico sui mercati verticali Telco, Media & Entertainment, Pubblica Amministrazione, Banche e Assicurazioni, Utilities, Trasporti, Sanità, Manufacturing.
“Intendo partire da qui e dalla rilevante esperienza maturata nel contesto multinazionale per consolidare e accelerare la digitalizzazione e lo sviluppo dei nostri clienti in Italia e all’estero”, precisa Filangieri.