Nuovo assetto azionario e nuovi investimenti per FibreConnect. Il fondo infrastrutturale europeo Marguerite ha deciso di investire nell’operatore italiano di tlc insieme a Infrastrutture per la Crescita-Esg (Ipc), fondo gestito da Azimut Libera Impresa. A seguito dell’investimento, Marguerite avrà una partecipazione del 45% in FibreConnect mentre il Ipc manterrà il restante 55%.
“Questa operazione rappresenta un’importante opportunità per consolidare la nostra crescita e rafforzare la nostra capacità di fornire infrastrutture e servizi all’avanguardia alle imprese italiane, puntando a un ruolo sempre più centrale nel segmento B2B – spiega Giovanni Cialdino, Cfo e Co-Fondatore di FibreConnect – Grazie alla fiducia di Azimut e Marguerite, possiamo accelerare il nostro sviluppo e rispondere meglio alla crescente domanda di connettività ultraveloce da parte delle aziende italiane”.
Gli obiettivi della partnership
Questa partnership strategica consentirà a FibreConnect di accelerare ulteriormente lo sviluppo della propria infrastruttura digitale, espandendo in modo significativo la copertura della rete in fibra ottica in Italia. L’investimento rafforza il posizionamento dell’azienda nel mercato B2B, consentendole di soddisfare meglio la crescente domanda di connettività avanzata da parte delle imprese.
“Crediamo che l’accesso a un’infrastruttura digitale all’avanguardia sia un servizio essenziale per qualsiasi azienda e perciò siamo orgogliosi di supportare la trasformazione digitale del Paese attraverso questo investimento strategico – dice Michael Dedieu, Managing Partner di Marguerite – Non vediamo l’ora di portare la lunga esperienza di Marguerite nel settore digitale e di lavorare a stretto contatto con il management di grande esperienza di FibreConnect e con Azimut per raggiungere con successo gli obiettivi condivisi”.
Il business di FibreConnect
Oltre al core business della fornitura di servizi a banda ultra-larga alle imprese basate nelle aree industriali e artigianali, FibreConnect offre anche soluzioni avanzate di monitoraggio, gestione e sicurezza della rete da remoto. Questo fa di FibreConnect un partner strategico per la transizione digitale delle imprese italiane, offrendo tecnologie innovative per un’innovazione sicura ed efficiente.
Come spiega una nota, i progetti di FibreConnect sono in linea con gli obiettivi di digitalizzazione e transizione tecnologica dell’Unione Europea, contribuendo al graduale switch dalle reti in rame in favore della fibra ottica. Si tratta di una transizione non solo migliorerà l’efficienza e la sostenibilità, ma sarà anche cruciale per favorire la competitività delle imprese italiane a livello internazionale.
Il focus sulle transizione digitale delle imprese
“Il progetto di FibreConnect è focalizzato sulla promozione della transizione digitale delle imprese italiane e questo impegno si allinea perfettamente con la strategia del nostro Fondo IPC di promuovere la crescita sociale ed economica del Paese – sottolonea dichiarato Andrea Cornetti, Ad RE & Infrastrutture di Azimut Libera Impresa – Siamo lieti di dare il benvenuto a un partner di grande esperienza come Marguerite, mantenendo in FibreConnect una partecipazione con la quale continueremo a creare valore sul lungo periodo. Questa operazione conferma la nostra capacità di generare rendimenti interessanti per gli investitori attraverso investimenti sostenibili in infrastrutture sociali”.
L’operazione è soggetta alle consuete approvazioni regolatorie.