C’è più fibra a Palermo. Entro marzo del 2014 oltre 240 mila famiglie e 45 mila imprese del capoluogo potranno godere di una banda ultralarga, con velocità di connessione certificate intorno ai 100 mega. L’annuncio arriva da Fastweb, l’azienda di telecomunicazioni specializzata nella telefonia terrestre e nelle connessioni a banda larga, che ha deciso di investire complessivamente 50 milioni di euro a Palermo. Come ha spiegato questa mattina Sergio Scalpelli, direttore relazioni esterne e istituzionali di Fastweb nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Galletti alla presenza del sindaco, Leoluca Orlando, e dell’assessore comunale all’Innovazione, Giuseppe Barbera, Palermo è “l’unica città italiana in linea con gli obiettivi dell’agenda digitale. Quando ci siamo visti con l’Amministrazione 15 mesi fa per presentare il progetto wi-fi al Parco Cassarà – ha proseguito – comunicammo loro che stavamo avviando in 20 città italiane un progetto per dotare l’interezza del territorio comunale di banda ultralarga, con bande certificate intorno ai 100 mega. I lavori sono già stati fatti all’80%, Palermo partiva assieme a Bari, Bologna, Genova e altre, ma adesso è la più avanti di tutte. C’è un salto competitivo del territorio palermitano potenzialmente gigantesco. Questa diffusione della fibra Fastweb vale molto per le attività professionali ed economiche, ma vale molto anche per il profilo culturale e internazionale della città, dal momento che vuole diventare la capitale europea della cultura nel 2019. Noi vogliamo mettere il wi-fi dappertutto, riportando Palermo come minimo al centro del Mediterraneo”.
Scalpelli ha spiegato che l’azienda con il progetto ‘fiber to the cabinet’ “sta dando da lavorare a 200-300 persone a livello di aziende dell’area palermitana” e “vorremmo finire entro febbraio-marzo del 2014 il 20% restante dei lavori, se possibile anche prima”. Per il sindaco Leoluca Orlando “siamo in presenza di un’altra tessera del mosaico di Palermo candidata ad essere capitale europea della cultura nel 2019. Stiamo giocando la carta dell’innovazione assieme al recupero dei beni storici monumentali e artistici. A Palermo Fastweb, anticipando altre città d’Italia, consentirà una comunicazione rapidissima. È un servizio reso a 240.000 famiglie palermitane, tutti potranno accedere a questo sistema, che aumenta l’appeal della città e incentiverà forme di libera concorrenza del mercato”. Quella di Fastweb, per l’assessore Giuseppe Barbera, “è un’accelerazione straordinaria che avvicina Palermo a quella smart city che noi vogliamo diventi”.