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Banda larga satellitare e 5G, in Spagna il primo hub europeo



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Il centro promosso da Vodafone, in partnership con AstMobile e Università di Malaga, si concentrerà sulla progettazione, i test e la validazione di nuovi hardware open source, software e chip in grado funzionare in maniera intercambiabile sia sulle reti spaziali sia terrestri. Ripepi:”Progetto in linea con i target Ue”

Pubblicato il 19 feb 2025



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In Spagna il primo hub europeo per la banda larga satellitare e il 5G. Il centro, promosso da Vodafone, sarà dedicato allo sviluppo di servizi integrati basati su orbita terrestre bassa terra e a banda larga mobile che consentano ai clienti di passare senza soluzione di continuità tra reti satellitari e 4G/5G utilizzando i loro smartphone esistenti.

La videochiamata spaziale

L’hub opererà sulla base dei risultati della videochiamata “spaziale” che Vodafone ha effettuato lo scorso 27 gennaio per fornire una copertura mobile continua ai suoi 340 milioni di clienti in 15 paesi e ai suoi partner di rete. Tra gli obiettivi che l’azienda si pone tra il 205 e il 2026 c’è infatti l’introduzione della connettività satellitare a banda larga mobile direct to smartphone in tutta Europa.

Le attività dell’hub

Situato nel centro europeo di innovazione che Vodafone ha battezzato a Malaga, in Spagna, l’hub è sostenuto da un contributo iniziale da parte dell’Agenzia spaziale spagnola e vedrà la luce entro l’estate.

I partner principali del progetto Ast SpaceMobile e l’Università di Malaga (Uma) mentre sono inviati a partecipare altre tech company e sviluppatori: pilastro del progetto la realizzazione di nuovo ecosistema europeo di soluzioni combinate di connettività satellitare e terrestre.

L’hub di Vodafone si concentrerà in modo specifico sulla progettazione, il test e la validazione di nuovi hardware open source, software e chip di elaborazione che possono funzionare in modo intercambiabile sia nello spazio che nelle reti terrestri. Ospiterà un gateway spazio-terra, come quello che Vodafone ha utilizzato per la videochiamata spaziale, per consentire a partner e operatori di testare e convalidare i servizi collegati ai satelliti BlueBird di Ast SpaceMobile, prima di lanciarli commercialmente.

Vodafone punta a far diventare l’hub per diventare un centro operativo di rete e di servizio per aziende terze in tutta Europa.

Progetto in linea con i target Ue

“Man mano che la società diventa più digitale, aumenta la necessità di colmare i gap di copertura – sottolinea Alberto Ripepi, Chief Network Officer di Vodafone Group – Vodafone, insieme a Ast SpaceMobile e all’Università di Malaga, stringerà partnership con organizzazioni affini per costruire reti in grado di raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei sulla connettività”.

Per Chris Ivory, Chief Commercial Officer di Ast SpaceMobile, “la partnership porterà avanti il nostro obiettivo chiave ovvero fornire connettività a banda larga via satellite direttamente sugli smartphone di tutto il mondo, sfruttando la nostra innovativa tecnologia satellitare con i più grandi array di comunicazioni commerciali mai schierati in orbita terrestre bassa”.

“Questa collaborazione è una testimonianza della forza dell’ecosistema tecnologico di Malaga, a cui l’Università di Malaga continua a contribuire in modo decisivo con i suoi ricercatori, studenti e ingegneri che si laureano qui”, puntualizza Rafael Godoy, Decano della Scuola di Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Malaga.

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