L’Europa non deve rassegnarsi alla dipendenza digitale: su reti, chip, cloud, quantum e intelligenza artificiale l’Ue può mettere insieme le sue risorse e riacquistare un ruolo primario. Per l’Unione europea non si tratta solo di un’aspirazione, ma di una strategia a tutto campo messa nero su bianco nel report “EuroStack – A European Alternative for Digital Sovereignty” (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO). Il progetto è guidato da Francesca Bria, consulente senior in materia di tecnologia, innovazione e policy digitale per la Commissione europea, e rappresenta una “visione coraggiosa per il futuro digitale dell’Europa”, che mira a stabilire il nostro continente come “leader nella sovranità digitale” proponendo un investimento di oltre 300 miliardi di euro nel prossimo decennio.
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Tlc “sovrane”, l’Europa passa all’azione: focus su 6G e satelliti
Nel documento EuroStack nero su bianco la strategia per ridurre la dipendenza da fornitori extra Ue e sviluppare un’infrastruttura aperta, competitiva e conforme ai principi europei. Open Ran occasione d’oro per promuovere l’innovazione e diversificare la supply chain
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