networks evolution

Wireless Lan, rivoluzione alle porte con il wi-fi 7: meno costi per telco e aziende



Indirizzo copiato

Le prestazioni superiori della nuova release comportano una maggiore complessità gestionale, ma grazie all’intelligenza artificiale si potranno semplificare le operations abbattendo spese e ottimizzando le prestazioni di rete. La fase di assestamento sta giungendo al termine, le imprese sono chiamate ad aggiornare le loro apparecchiature Lan per restare competitive e il 2025 si prospetta come un anno al rialzo per il business

Pubblicato il 25 feb 2025




Il Mobile World Congress è alle porte e, sebbene la conferenza sia tradizionalmente incentrata sull’ecosistema delle telecomunicazioni, quest’anno anche i fornitori di reti aziendali sono sotto pressione per rivelare i prodotti di nuova generazione costruiti sullo standard wi-fi 7. Negli ultimi mesi, d’altra parte, si è assistito a una raffica di annunci da parte dei produttori, che promettono di risolvere molte delle criticità legate al salto tecnologico. A evidenziarlo è Dell’Oro Group, che analizza le dinamiche del mercato proprio in vista dello spartiacque della fiera di Barcellona.

Dopo una partenza non brillante, il wi-fi 7 sta diventando finalmente mainstream e dovrebbe conoscere, nei prossimi mesi, un vero e proprio boom. Dell’Oro sottolinea che sembra passata un’eternità da quando il primo access point wi-fi 7 di classe enterprise è stato commercializzato nel 2023, con un’introduzione in ambito aziendale leggermente più lenta rispetto alle tecnologie Wi-Fi precedenti. Ci è voluto d’altra parte un anno intero perché una massa critica di sette fornitori commercializzasse una soluzione wi-fi 7 per le aziende.

A differenza delle versioni precedenti di Wlan (Wireless Local Area Network), il mercato iniziale del wi-fi 7 è stato dominato dai fornitori cinesi. H3c è stata la prima a commercializzare il primo wi-fi 7 e nel 2024 Huawei ha fatto la parte del leone.

Tuttavia, negli ultimi mesi, un portafoglio più ampio di soluzioni wi-fi 7 è diventato disponibile in tutto il mondo. Un numero sempre maggiore di prodotti supporta l’intera banda di frequenza a 6 Ghz, ma va precisato che questi access point sono decisamente energivori. Quando le aziende pianificano l’aggiornamento della propria Wlan, devono quindi esaminare attentamente l’infrastruttura per determinare se ha la capacità e la potenza disponibili per gestire una rete wi-fi 7 pienamente funzionale. Diventa imperativo semplificare le operations abbattendo spese e ottimizzando le prestazioni della rete.

L’exploit dell’offerta: i nuovi annunci dei fornitori tecnologici

In questo scenario, i molteplici, recenti annunci dei fornitori tecnologici sembrano proprio intesi ad affrontare le opportunità che si presenteranno sul mercato. Proprio ieri CommScope ha per esempio rafforzato la collaborazione con Nokia per la realizzazione di una rete wi-fi 7 guidata da una Lan ottica. CommScope ha inoltre messo in evidenza le nuove funzionalità AI di Ruckus One, la piattaforma di network assurance dell’azienda: la soluzione promette di aumentare la capacità della rete riducendo la congestione in ambienti ad alta densità.

Cisco ha invece inserito la presentazione degli access point wi-fi 7 9172 e 9172H (il secondo e il terzo della gamma) nella conferenza Cisco Live Emea di qualche giorno fa. Insieme agli access point è stato annunciato un nuovo switch Meraki, l’MS150. Si tratta di uno switch gestito in cloud da 60W in grado di soddisfare i bisogni energetici del wi-fi 7. Cisco fornisce ora ogni access point di questo tipo in un’unica stock keeping unit mondiale, il che significa che le organizzazioni globali non devono più affrontare il complesso compito di gestire l’inventario per paese. In occasione del Cisco Live Emea, Cisco ha annunciato anche nuovi miglioramenti AIOps in Meraki (Assistente AI per la risoluzione dei problemi) e un aggiornamento della funzione wi-fi 7 Radio Resource Management che utilizza un motore AI per ottimizzare in modo più intelligente le configurazioni radio.

Sempre a febbraio, Juniper Networks ha presentato un nuovo Campus Switch: l’EX4000, progettato per i clienti che desiderano aumentare la potenza nella loro Lan. Juniper indica che lo switch è veloce da avviare (meno di due minuti) ed è dotato di una funzione di gestione dell’energia intelligente in grado di regolare automaticamente la velocità della ventola e di disattivare il sistema quando le porte non sono in uso.

Le previsioni per l’anno in corso

Per Dell’Oro Group, siamo dunque all’inizio di una fase di adozione accelerata del wi-fi 7 e, probabilmente, questo aggiornamento avrà il maggiore impatto sulle reti locali da quando la tecnologia wireless è stata introdotta nelle aziende.

Il 2024 è stato un anno difficile per i fornitori di reti aziendali, con ordini in calo e ricavi in contrazione. Ora il periodo di assestamento del settore sta per finire e le aziende devono aggiornare le loro apparecchiature Lan se vogliono rimanere competitive. Soprattutto per il mercato del campus networking nel 2025 le cose dovrebbero quindi volgere al meglio.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5