In un contesto economico sempre più dipendente dalla digitalizzazione, le aziende italiane stanno accelerando il passo verso infrastrutture tecnologiche avanzate. La spinta verso modelli multicloud e la crescente importanza della sicurezza e della sovranità dei dati sono al centro delle strategie di trasformazione digitale. In questo scenario, collaborazioni come quelle tra Italtel, Equinix e l’iniziativa congiunta di Aruba, Ionos e Dynamo segnano una significativa evoluzione nel panorama delle infrastrutture digitali.
Italtel ed Equinix: focus su infrastrutture ibride e multicloud
Italtel ha annunciato l’estensione della sua collaborazione con Equinix, in un’alleanza strategica che mira a supportare le aziende italiane nella transizione verso un modello operativo ibrido, edge e multicloud. Il modello multicloud, unito alla crescente domanda di risorse informatiche, dovuta anche ai casi d’uso emergenti legati all’intelligenza artificiale, sta spingendo le aziende a costruire infrastrutture che garantiscano la massima disponibilità e la gestione efficace di applicazioni e dati in ambienti ibridi, riducendo al contempo i costi operativi e di connettività.
Facendo leva sulle loro competenze complementari, Italtel ed Equinix forniscono soluzioni avanzate che aiutano le organizzazioni ad evolvere le loro infrastrutture e la loro connettività, rispondendo alla necessità di avere migliori prestazioni, costi ridotti, sicurezza avanzata, scalabilità on-demand e tempi di commercializzazione più rapidi. Equinix, con oltre 260 data center in 33 Paesi, è uno dei principali fornitori globali di infrastrutture digitali, data center e co-location per reti aziendali e cloud computing. Italtel, system integrator avanzato con know-how ingegneristico e capacità di sviluppo software, fornisce servizi di progettazione di architetture ibride e servizi gestiti di networking e cybersecurity, attraverso il suo Digital Operation Center.
Attenzione a competenze e innovazione
L’accordo va ben oltre la semplice intesa commerciale: in primo luogo, rafforza le basi per lo sviluppo delle competenze di Italtel su Equinix attraverso programmi di formazione dedicati. “In secondo luogo – spiega Claudia Vegni, Direttore Commerciale di Equinix Italia – porta a un’ampia collaborazione che si estenderà a iniziative congiunte di go-to-market e di innovazione: nuove iniziative di certificazione e di upskilling rivolte ai professionisti di Italtel rafforzeranno ulteriormente le loro competenze su Equinix, assicurando che i team abbiano le capacità necessarie per affrontare sfide tecnologiche sempre più complesse, garantendo così un servizio finale eccellente per i clienti”.
Aruba, Ionos e Dynamo: verso uno standard cloud europeo
Parallelamente, la collaborazione tra Aruba, Ionos e Dynamo ha dato vita alla “Sovereign European Cloud API” (Seca), una nuova specifica Api progettata per gestire in modo efficace l’infrastruttura cloud.
Seca, nella sua prima versione, è ora disponibile per tutti i cloud provider europei, con accesso gratuito e senza costi operativi. Questa collaborazione punta a migliorare l’interoperabilità dei dati tra i servizi cloud, consentendo agli utenti di distribuire ed eseguire workload e applicazioni su diversi ambienti cloud a loro scelta. Inoltre, semplifica l’accesso alle piattaforme coinvolte, garantendo al contempo i più elevati standard di sicurezza, controllo e sovranità dei dati, in piena conformità con le rigorose normative europee.
Allo stesso tempo, questa iniziativa permetterà alle imprese di adottare soluzioni integrate che favoriscono maggiore efficienza e innovazione, assicurando al contempo la piena conformità alle normative europee. Aruba e Ionos saranno i primi Cloud Service Provider (Csp) europei a rendere disponibile la nuova Seca Api ai propri clienti.
Solutions30 Italia e Seeds insieme per la sicurezza delle reti
Emerge infine anche la notizia della neonata collaborazione fra Solutions30 Italia e Seeds, startup palermitana e spin-off accademico dell’Università di Palermo, specializzata in soluzioni di Blockchain, Big Data e Machine learning. La partnership mira a sviluppare un progetto all’avanguardia per valutare e migliorare la qualità della connettività e a potenziare la sicurezza informatica, unendo l’esperienza di Solutions30 nella gestione delle infrastrutture tecnologiche con l’expertise di Seeds attraverso la propria piattaforma SeedsBit nell’analisi avanzata dei dati e nello sviluppo degli algoritmi intelligenti alla base del sistema.
Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema basato su algoritmi di machine learning in grado di monitorare in modo semplice la qualità della connettività, identificando proattivamente eventuali anomalie o degradi del servizio, e analizzare grandi volumi di dati provenienti da diverse fonti per fornire insight dettagliati sulle prestazioni delle reti. Ci si attende inoltre che il progetto porti ad un ulteriore follow-up che miri ad implementare misure preventive per rafforzare la sicurezza informatica, rilevando potenziali minacce e vulnerabilità prima che possano essere sfruttate.