È Antonella Oliviero la nuova presidente di Assoprovider: si tratta della prima volta che una donna guida l’associazione che rappresenta gli operatori di prossimità nel settore dei servizi Internet e della connettività. Oliviero succede a Giovanbattista Frontera, che lascia l’incarico dopo il suo mandato. L’elezione si è svolta a margine di Apro25, l’evento celebrativo per il 25° anniversario di Assoprovider, tenutosi a Roma.
Condivisione leva chiave per vincere le sfide
“Desidero ringraziare i presidenti che mi hanno preceduto per il loro impegno. Da sempre, l’associazionismo è parte integrante della mia vita, perché credo fermamente che la condivisione sia la chiave per affrontare e risolvere le sfide. Siamo colleghi, uniti dagli stessi obiettivi, e con uno spirito costruttivo possiamo realizzare grandi cose, raggiungendo insieme nuovi traguardi”, ha dichiarato Antonella Oliviero, sottolineando il suo “impegno per un mercato delle tlc più equo”.
Il nuovo consiglio direttivo
Oltre alla nomina della presidente, l’assemblea di Assoprovider ha rinnovato anche il consiglio direttivo che sarà composto da Marco Caldarazzo, Marcello Cama (vicepresidente), Giuseppe Perito, Massimiliano Fava, Matteo Fici (tesoriere), Giovanbattista Frontera (vicepresidente) e Francesco Di Lecce e Antonella Oliviero (come nuovo presidente). Con questa nuova squadra, Assoprovider conferma il proprio impegno nel supportare le imprese del settore e nel promuovere una maggiore competitività nel mercato delle telecomunicazioni.
Assoprovider: cos’è
Assoprovider è l’associazione italiana dei provider indipendenti di servizi Internet. Fondata nel 1999, rappresenta le piccole e medie imprese che operano nel settore delle telecomunicazioni e forniscono servizi di connettività, hosting, e altre soluzioni legate all’Internet.
L’associazione si propone di tutelare gli interessi dei suoi membri, promuovendo la concorrenza e l’innovazione nel mercato delle telecomunicazioni. Assoprovider svolge anche un ruolo di mediazione con le istituzioni e le autorità regolatorie, cercando di influenzare le politiche e le normative che riguardano il settore.