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Telco e Industria 4.0: negli oggetti autonomi la chiave del futuro



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Il manufacturing si ridisegna. Un report di Ericsson delinea le strategie per vincere la sfida: sfruttare al meglio le reti private 5G e investire in collaborazioni efficaci

Pubblicato il 18 mar 2025



Idc Manufacturing

Nel nuovo scenario industriale, l‘integrazione degli oggetti autonomi (AuT) non è solo un passo avanti tecnologico, ma una necessità per rimanere competitivi nel mercato globale. Ma nulla sarebbe possibile senza le reti 5G private, che rappresentano il fulcro stesso della nuova era dell’automazione industriale: queste reti offrono infatti velocità e affidabilità senza pari, che sono cruciali per il funzionamento delle tecnologie autonome come i robot mobili, i droni e i veicoli autonomi.

Secondo il report “Unlocking the smart factory: why 5G private networks are essential for autonomous things” di Ericsson, le aziende che sapranno sfruttare al meglio queste opportunità, scegliendo i partner giusti e investendo in infrastrutture adeguate, saranno quelle che guideranno la prossima era.

Guida all’implementazione degli oggetti autonomi

Per le aziende desiderose di avvicinarsi al futuro autonomo, il primo passo è costruire un solido business case per gli AuT. Questi dispositivi possono migliorare significativamente le operazioni attraverso flussi di lavoro collaborativi, riduzione dei costi, miglioramento della qualità e maggiore sicurezza. Gli oggetti autonomi sono ideali per compiti ripetitivi e pericolosi, riducendo il rischio di errori umani e migliorando la sicurezza dei lavoratori.

Una volta definito il valore potenziale, è necessario concentrarsi su diversi aspetti cruciali durante l’implementazione. Tra questi, lo sviluppo di soluzioni software capaci di gestire il movimento autonomo e l’esecuzione dei compiti, l’integrazione dei servizi per sfruttare i dati raccolti dagli AuT e l’acquisizione dell’hardware necessario per supportare queste tecnologie.

Infrastruttura di connessione e partner strategici

Un elemento chiave per il successo degli oggetti autonomi è un’infrastruttura di connessione robusta. Le reti private, in particolare quelle basate su tecnologia 5G, sono fondamentali. Offrono velocità, bassa latenza e sicurezza, elementi essenziali per il funzionamento senza interruzioni degli AuT.

Inoltre, la scelta dei partner giusti per l’integrazione degli AuT e per la pianificazione e gestione delle reti 5G private è cruciale. I partner devono possedere competenze nell’integrazione dei sistemi e un comprovato track record di implementazioni di successo.

Impatto e prospettive future

Il connubio tra oggetti autonomi e reti 5G rappresenta una rivoluzione per il settore delle telecomunicazioni. Le aziende che adottano queste tecnologie stanno già godendo di miglioramenti in efficienza e produttività. Le prospettive future sono promettenti, con il potenziale di ottimizzare ulteriormente i processi e ridurre i costi operativi.

L’implementazione di reti private 5G non solo migliora la velocità e la copertura, ma offre anche significativi vantaggi in termini di sicurezza. Le reti dedicate utilizzano frequenze private con crittografia end-to-end, creando un ambiente di comunicazione sicuro e proteggendo i dati sensibili da potenziali cyberattacchi.

Ericsson sottolinea che l’integrazione degli AuT non sostituisce i lavoratori umani, ma piuttosto li libera dai compiti ripetitivi, permettendo loro di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto come analisi dei dati e ottimizzazione dei processi. Questo potenziale di reimpiego contribuisce a creare nuove opportunità di lavoro nel settore manifatturiero.

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