Il futuro è delineato: la maggior parte delle società di telecomunicazioni è convinta di dover passare a un’architettura cloud-native per ottenere maggiore agilità e scalabilità e per lanciare nuovi servizi in modo economicamente vantaggioso. Il problema dunque non è se migrare o meno, ma da dove iniziare questa trasformazione. La maggior parte degli operatori di rete mobile considera, giustamente, un’operazione del genere un’impresa impegnativa e lunga. Si tratta in effetti di un percorso evolutivo complesso e difficile da finanziare, anche perché comporta la pianificazione e l’integrazione con diversi fornitori.
la sfida
Telco alla prova del cloud-native: ecco come accelerare la migrazione
Nell’affrontare un percorso evolutivo complesso e difficile da finanziare, soprattutto sul fronte della pianificazione e dell’integrazione con diversi fornitori, gli operatori possono cominciare dalle funzioni Internet Protocol Multimedia Subsystem. L’analisi di Boston Consulting Group

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